Calciomercato.com

  • Toromania: con questo Belotti il settimo posto non è utopia

    Toromania: con questo Belotti il settimo posto non è utopia

    • Andrea Piva
    Solamente poche settimane fa associare la parola Torino a quella Europa sembrava follia. Impossibile pensare che quella squadra stanca e svogliata, battuta in successione da Juventus, Roma, Verona e Fiorentina potesse anche solo avvicinarsi al settimo posto in classifica. Invece in casa granata si è tornati a pronunciare quella parola che era diventato quasi un tabù: Europa. “Crediamo al settimo posto, dobbiamo continuare a farlo fino a quando non sarà la matematica a condannarci” ha dichiarato Andrea Belotti dopo aver trascinato la squadra alla vittoria contro il Crotone con la sua tripletta.

    Se in casa Torino si è tornati a parlare di Europa League e di settimo posto e perché con il nuovo 3-4-1-2 varato da Walter Mazzarri la formazione granata è tornata a vincere a divertire: otto gol in due partite e sei punti conquistati, mentre Atalanta e Sampdoria hanno iniziato a zoppicare. D'altra parte con questo Belotti, questo Ljajic e questo Falque è lecito pensare di poter far male a chiunque, anche a Inter, Milan, Lazio e Napoli, ovvero quattro delle prossime otto avversarie del Torino. Per gran parte di questa stagione la formazione granata ha avuto in attacco un Belotti a mezzo servizio, condizionato fortemente dai due infortuni al ginocchio: ora che il Gallo è tornato a piena disposizione e ha ripreso a segnare con continuità, quattro gol (e un palo) nelle ultime tre partite, il Toro può davvero sperare in una rimonta europea.

    Se la remuntada su Atalanta, Sampdoria e Fiorentina (che condividono il settimo posto) dovesse effettivamente avvenire sarà certamente perché anche nelle ultime otto partite di campionato Belotti avrà ripreso a segnare con la continuità dello scorso anno. Se alle sue spalle continuerà a giocare Ljajic e al suo fianco Falque sarà certamente più facile anche per lui continuare a fare gol.

    Altre Notizie