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  • Un cappuccino con Sconcerti: l'Inter resta la squadra più forte, ma oggi è impossibile dire chi vincerà lo scudetto
Un cappuccino con Sconcerti: l'Inter resta la squadra più forte, ma oggi è impossibile dire chi vincerà lo scudetto

Un cappuccino con Sconcerti: l'Inter resta la squadra più forte, ma oggi è impossibile dire chi vincerà lo scudetto

  • Mario Sconcerti
    Mario Sconcerti
Non si vedono ancora squadre dominanti: impossibili i pronostici, tutti hanno i loro perché da gestire. L'Atalanta è incompleta, manca un attaccante. Giocava meglio prima, si è normalizzata e ora gioca come gli altri. Il suo vantaggio è avere la miglior difesa: solo 3 gol subiti. 

Il Milan ha un giocatore di livello mondiale (Leao), forse due con Theo Hernandez. E' una bella squadra, non ancora una grande stabilmente, è più vulnerabile in difesa. Il Napoli è nel mezzo di un battesimo, ma il migliore a Milano è stato Meret, il portiere. E i gol sono nati dalla marcatura di Kvaratskhelia da parte di Dest, un ragazzo debuttante, più un errore di Tomori a difesa schierata su cross di Mario Rui. Anche qui bella squadra, ma non dominante. 




La Juve resterà fuori giro per altri mesi, l'Inter per me resta la squadra più forte. Sposterei Mkhitaryan sulla fascia al posto che fu di Perisic, chiederei maggior visione a Inzaghi e una gestione più intelligente dei cambi. 

La Roma gioca bene dopo aver preso gol, ma molti giocatori giusti, forse nessun leader. Questo le toglie personalità, Abraham però è un giocatore totale. La Lazio è gestibile in mezzo al campo, lì soffre, ma ha forse il miglior contropiede d'Italia. 
 

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