Calciomercato.com

  • Vaccinarsi sarà una lunga tombola. Nelle Rsa c'è chi si nega e per la Befana riaperture sempre più difficili

    Vaccinarsi sarà una lunga tombola. Nelle Rsa c'è chi si nega e per la Befana riaperture sempre più difficili

    • Mino Fuccillo
      Mino Fuccillo
    ​Vaccinarsi, una lunga tombola.
    Vaccino, riuscire nel tutto fatto entro settembre (come immagina il governo e sognano le persone di buona volontà) sarà ai limiti del possibile. Vaccinazione cominciata ieri, poco meno di diecimila dosi. Da gennaio ogni giorno almeno centomila vaccinazioni (da ripetere dopo 20 giorni) e così ogni giorno per dieci mesi. E' plausibile uno sforzo organizzativo, logistico, sociale di queste dimensioni e continuità? Centomila al giorno per avere 30 milioni di vaccinati a settembre, il minimo indispensabile. Molti non calcolano che il vaccinarsi deve essere facile. Far riuscire la vaccinazione di massa è farla facile a farla. Una convocazione individuale, un appuntamento preciso e puntuale, uno scorrere oliato della fila lunga decine di milioni di persone. Obiettivo del farla facile assegnato ad una burocrazia, ad un personale, ad una macchina pubblica che il fare facile non sa cosa sia, anzi ne diffida e si ritrae. Per questo il riuscire a vaccinarsi sarà una lunga tombola da completare fagiolo per fagiolo, una tombola dai tempi di almeno due/tre mesi più larghi di quelli abbozzati dal calendario del governo.

    LEGGI ANCHE: Da zona rossa a zona arancione, cosa si può fare

    Rsa, personale non disposto a vaccinarsi.
    La notizia la dà La Repubblica. Gli esitanti del vaccino sono tanti. Sono esattamente come coloro che devono uscire da una situazione di pericolo (un tetto che crolla, un aereo fuori pista, un edificio che brucia...) ma non fanno un passo, non si muovono bloccati dalla paura. E piantati lì dal loro terrore bloccano anche tutti gli altri. In alcuni casi è doveroso spiegare, convincere, calmare, attendere i tempi dell'esitante. In altri casi questo tempo non c'è. E neanche c'è il diritto dell'esitante. Se lavoro nelle Rsa (e in luoghi di analogo contatto con il prossimo fragile) esser vaccinati è conditio sine qua non. Senza la quale cosa no? Il posto di lavoro. Se vuoi la libertà privata di contagiare e contagiarti non devi poter lavorare in pubblici servizi sanitari. Nessuna libertà è tanto vasta da contenere il diritto di far danno al prossimo.

    Epifania la pandemia non la porta via.
    Il 7 gennaio non è finito un bel nulla. La difficoltà a riaprire gli impianti di sci è solo un piccolo esempio dello scarto tra realtà e percezione. Scarto ampio perché non va bene. Anzi va discretamente male: tasso positività tamponi ieri al 14,88 per cento. Quasi raddoppiato nell'ultima settimana. In Veneto ha toccato il 36 per cento. Prova provata il Veneto che Zona Gialla vissuta come Zona Bianca non rallenta epidemia, la lascia libera di correre.

    Cina, obbligo di finire il piatto.
    Cina: multato chi lascia il cibo nel piatto al ristorante. Notizia letta, mica inventata. Sperando  non sia vero, temendo vero sia.

    Tv, guarda se arriva a settembre.
    Vai ai canali Hd (dal 501 in poi). Se li vedi, ok. La tua tv arriva a settembre. Altrimenti ti devi comprare una tv nuova o almeno un nuovo decoder. Infatti entro giugno 2022 trasloco generale di frequenze delle emittenze televisive.

    Conto in rosso da gennaio non paga più.
    Bollette e simili, pagamenti automatici che dal primo gennaio automatici non saranno più per niente. Se il conto corrente è in rosso banca non paga bolletta. Lo annuncia il Corriere della Sera. Non un riposante annuncio.

    Carlo Crocco: 100mila euro a Pane Quotidiano.
    Imprenditore, non di quelli piccoli. Stacca assegno di 100.000 euro  da cambiare subito in cibo e bisogni primari per gli assistiti a Milano da Pane Quotidiano, associazione il cui nome spiega attività e missione. Non centomila e neanche diecimila e neanche mille o cento o dieci. Solo un euro, un solo euro a testa di tariffa e costo quotidiano per ogni giorno di ringhio sui social. Un ticket ringhio. una web tax a carico dei ringhianti. Un misero costo per pagarsi il vizio, la dipendenza, lo sfizio di sfregiare, disprezzare, minacciare, ringhiare. Su base annua ne verrebbero bei ristori per chi ne ha bisogno, un mini Recovery di scorta. Se fosse, se potesse essere... Un piccolo euro, un gran passo per la civiltà.
     

    Altre Notizie