In Italia siamo bravi a cercare dei problemi anche dove e quando non ci sono: basti pensare alla coppia d'attacco El Shaarawy-Balotelli. Dopo neanche due mesi di convivenza in rossonero, si sono sentite diverse analisi del tipo: "Il Faraone soffre SuperMario e rischia di venire oscurato dalla sua ombra".

In effetti da quando è arrivato Balotelli (già a quota 7 reti in campionato con 3 rigori), El Shaarawy ha segnato solo un gol dopo i 15 realizzati in precedenza. Numeri a parte, la critica non sta in piedi. E' vero: dopo aver 'tirato la carretta' per mezza stagione, il Faraone sta attraversando un periodo di appannamento, ma questa flessione è naturale e nulla ha a che fare con l'arrivo del centravanti dal Manchester City nello scorso mercato di gennaio.

La controprova è arrivata dalla partita di ieri sera in Nazionale, dove Balotelli ha tratto beneficio proprio dall'ingresso di El Shaarawy al posto di Osvaldo a inizio ripresa. Entrambi sono giovani di sicuro talento, insieme rappresentano il futuro del Milan e dell'Italia.