Calciomercato.com

  • Cagliarimania: fidiamoci del VAR, ma a parti invertite cosa sarebbe successo?

    Cagliarimania: fidiamoci del VAR, ma a parti invertite cosa sarebbe successo?

    • Mauro Cossu
    Il Cagliari c'è, non è già andato in vacanza e vuole onorare il campionato fino all'ultimo minuto dell'ultima giornata, a prescindere dalla tranquilla posizione di classifica. A Napoli doveva essere una gara diversa da quella di Roma, così è stato. Non nel risultato, considerato che i rossoblù tornano in Sardegna con zero punti e tanta rabbia, ma nell’atteggiamento sì. La squadra di Maran, al cospetto di una formazione - sulla carta - nettamente superiore, per quasi tutti i 90 minuti è riuscita a non farsi schiacciare, giocando una gara a viso aperto. Al San Paolo, uno stadio sempre ostico, i rossoblù hanno tirato fuori una prestazione di sostanza e quantità, mostrando una crescita esponenziale anche sotto l'aspetto mentale, non soltanto nelle trame di gioco. La difesa ha concesso poco, Cragno è ormai uno dei migliori portieri in Serie A, il centrocampo ha retto l'urto con la mediana partenopea, l'attacco ha saputo colpire con grande cinismo alla prima ghiotta occasione. I segnali positivi ci sono, eccome. Ora spetta a Maran e alla società lavorarci su ulteriormente - in sede di mercato e non - per rendere questa squadra sempre più competitiva ad alti livelli.
    Ma a tenere banco in casa rossoblù, anche a distanza di ore, non è certo la buona prestazione messa in atto sul difficile campo del Napoli, ma l'episodio finale che continua a far discutere. Il fatto che ha scatenato le polemiche (compresa l’espulsione di Ionita e l’allontanamento di Maran dalla panchina) avviene al minuto 93. Cross di Ghoulam, davanti a lui Cacciatore tocca il pallone due volte con le braccia: prima con il gomito sinistro, poi il pallone schizza sul braccio destro. Mariani al VAR impiega quasi 2 minuti per richiamare l'arbitro Chiffi all’on field review, perché evidentemente considera il tocco (con il braccio destro) sulla linea e dunque in area. Se il contatto fosse avvenuto in area di rigore, nessun dubbio: si sarebbe trattato di un rigore netto, senza alcuna possibilità di discussione. Il problema nasce dalla posizione del tocco di mano e da quello preso in considerazione: è in area di rigore o meno, il tocco decisivo è quello con il destro o con il sinistro? Dai replay mostrati dalle tv non c’è né chiarezza né evidenza dell’errore.
     
    Umanamente, dunque, è impossibile definire con certezza la proiezione ortogonale del braccio di Cacciatore. Da alcune inquadrature sembra che il penalty sia davvero tirato fuori dal cilindro, da altre sembra poterci stare. La valutazione, infatti, non va posta sulla bontà o meno della decisione (impossibile da stabilire all'occhio umano) ma sull'opportunità di modificarla con lo strumento tecnologico. Il VAR corregge gli errori evidenti, ma se giudicare davanti allo schermo risulta complesso almeno quanto farlo in presa diretta, confermare la decisione live diventa non solo opportuno, ma necessario. Ieri sera Rizzoli, ospite della 'Domenica Sportiva', ha enunciato un fatto che nessuno conosceva, perlomeno al di fuori dell’AIA: per episodi come questo viene utilizzata la stessa tecnologia del fuorigioco, ossia una tridimensionalità che consente di proiettare la posizione del pallone sul terreno di gioco. Bene, ma per quale motivo lo si è saputo solo adesso? Difficile trovare una risposta logica e sensata. Tornando al nostro episodio, dunque, non possiamo che fidarci: il tocco di mano di Cacciatore (ipotizziamo sia stato preso in considerazione quello con il braccio destro, ma anche qui non c'è chiarezza), stando alla spiegazione di Rizzoli, è stato accertato essere avvenuto in area e perciò punibile con il calcio di rigore (immagini mai fatte vedere in tv). Ma ora una domanda sorge spontanea: a parti invertite, magari con il Napoli in lotta per lo scudetto, cosa sarebbe successo? Il VAR sarebbe intervenuto e avrebbe richiamato Chiffi all'on field review per un episodio così dubbio e complesso? La risposta non la sapremo mai...

    Altre Notizie