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  • Corruzione e accesso abusivo dati: Maldini assolto, non ha commesso il fatto
Corruzione e accesso abusivo dati: Maldini assolto, non ha commesso il fatto

Corruzione e accesso abusivo dati: Maldini assolto, non ha commesso il fatto

Nell'ambito dell'inchiesta coordinata dal pm di Milano, Paola Pirotta, la storica "bandiera" del Milan e della Nazionale, Paolo Maldini, era accusato di corruzione perché, secondo gli inquirenti, per evitare controlli fiscali avrebbe messo "a libro paga" un funzionario dell'Agenzia delle entrate, a cui si sarebbe rivolto anche per una verifica illecita per il buon esito di un' operazione immobiliare (da qui anche la contestazione dell' accesso abusivo a sistema informatico).

Accuse "cadute" con la sentenza. I giudici della decima sezione penale di Milano (presidente del collegio, Gaetano La Rocca) hanno, infatti, assolto stamani l'ex calciatore "per non aver commesso il fatto". L'ex terzino rossonero, assistito dall'avvocato Buongiorno, aveva più volte spiegato nelle pause delle udienze del processo (a cui ha sempre partecipato) di essere "sereno", perchè "non ho mai corrotto nessuno e il Tribunale se ne renderà conto".

Maldini era stato iscritto nel registro degli indagati nel 2010 e rinviato a giudizio, assieme ad altre persone, nel marzo del 2011.

Nelle maglie dell'inchiesta - che aveva portato in passato a numerosi arresti in diversi 'filoni' - erano rimaste coinvolte una quarantina di persone tra dipendenti dell'Agenzia delle entrate e commercialisti, i quali avrebbero aiutato decine e decine di imprenditori e titolari di società ad aggirare i controlli fiscali o ad ottenere trattamenti più favorevoli.

Il gup di Milano, sempre nel marzo 2011, aveva archiviato, invece, l'accusa di corruzione contestata alla moglie dell'ex calciatore, Adriana Fossa, che era finita indagata per lo stesso episodio di cui era accusato il marito.  

"Non sono stati tre anni e mezzo facili, ma ho sempre avuto fiducia nella giustizia, e questa è la giusta conclusione di un processo assurdo". Queste le prime parole di Paolo Maldini, affidate al suo legale.

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