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  • CR7 non fa paura: da Sivori a Platini e Baggio, il Toro li ha già battuti tutti

    CR7 non fa paura: da Sivori a Platini e Baggio, il Toro li ha già battuti tutti

    • Andrea Piva
    Cristiano Ronaldo non è un giocatore che ha bisogno di presentazioni, sono i numeri a parlare per lui: cinque Palloni d'Oro e cinque Champions League vinte, più un'infinità di altri trofei e riconoscimenti personali. Domani sera il fuoriclasse portoghese giocherà il suo primo derby della Mole, ma per il Torino non sarà la prima stracittadina contro un campione di tale livello. Nel corso della sua storia la Juventus ha, infatti, potuto contare su alcuni dei calciatori più forti che abbiano calcato i campi da calcio: nonostante ciò la formazione granata è riuscita a regalare ai propri tifosi vittorie e partite indimenticabili. 

    IL 3-2 ALLA JUVE DI PLATINI - E a proposito di derby indimenticabili, non si può non citare quello del marzo del 1983, quando in tre minuti il Torino passò dallo 0-2 al 3-2 (grazie ai gol Beppe Dossena, Loris Bonesso e Fortunato Torrisi) ribaltando la Juventus di un fuoriclasse come Michel Platini, vincitore di tre Palloni d'Oro consecutivi e, quella domenica, autore del secondo gol bianconero. La prima rete fu invece messa a segno da un altro Pallone d'Oro come Paolo Rossi. Quella Juventus poteva inoltre disporre di giocatori come Dino Zoff, Gaetano Scirea, Antonio Cabrini, Claudio Gentile, Marco Tardelli e Zbigniew Boniek: una squadra che non aveva nulla da invidiare all'attuale. 

    LE VITTORIE CONTRO SIVORI E BAGGIO - Tornando indietro nel tempo, il Torino di capitan Giorgio Ferrini, negli anni '60, ha più volte battuto anche la Juventus di un altro fuoriclasse del pallone come Omar Sivori (e proprio i duelli tra Ferrini e Sivori sono diventati leggenda). In epoca più recente, la squadra granata è riuscita invece a vincere anche contro Roberto Baggio e compagni: nel campionato 1994/1995, grazie ai gol di Ruggiero Rizzitelli e a quello di Jocelyn Angloma ha battuto sia all'andata (3-2) che al ritorno (2-1) la compagine bianconera. 

    CONTRO CR7 SENZA PAURA - Così come ora, anche nei derby qui citati la differenza tecnica tra Juventus e Torino era più che evidente, il risultato non era però affatto scontato. La formazione di Walter Mazzarri dovrà quindi rispettare, ma non temere un campione del calibro di Cristiano Ronaldo e convincersi che, pur con l'asso portoghese in squadra e tanti altri giocatori di primissimo livello, contro la Juventus la vittoria può comunque arrivare. D'altronde il derby è il derby

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