C’è ma non si vede, ha dribblato cronisti e occhi indiscreti. Si allena in disparte, lo fa in orari diversi rispetto al resto dei compagni, a Formello non si parla d’altro. Il mistero Ederson continua, è una saga senza fine, uno dei flop (calcisticamente parlando) più tristi nella storia della Lazio.

Poche presenze in campo (45 in 3 anni e 1.826 minuti giocati), numeri agghiaccianti e una serie di infortuni da non credere. Tutto vero, ma ora - spiega il Tempo - la separazione è a un passo: l’avventura infatti potrebbe terminare a breve, la pazienza è finita e la società si è pesantemente irrigidita nei confronti del brasiliano. L’ex Lione non rientra nel progetto tecnico di Stefano Pioli (era a conoscenza di questa decisione sin dal primo giorno di ritiro), il modulo e le idee tattiche lo penalizzano particolarmente, attualmente rappresenta l’ultimissima scelta per il reparto offensivo.

Da tre settimane lavora a parte, si è parlato più volte di un nuovo problema di natura posturale, ma così non sembra: 'Non è vero – ha risposto Ederson ad un tifoso biancoceleste su Instagram – mi sto allenando e non sono infortunato. Devo pazientare e rispettare le decisioni della società e dello staff tecnico'.

Nessuno stop fisico, si tratta esclusivamente di una scelta studiata da tempo, il fantasista carioca rischia di diventare un fuori rosa a tutti gli effetti. Da qualche settimana suda e corre da solo a Formello, è finito sul mercato, non ha richieste a causa di un ingaggio a dir poco pesante (1,7 milioni fino 2017). Ha rifiutato diverse proposte reputate non all'altezza, la società si è indispettita anche per questo motivo, potrebbe vivere presto da separato in casa. C’è sempre la sessione di gennaio, ma la cessione in questo momento rappresenta un vero e proprio miraggio.