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    Genoa, Juric: 'Rincon è più forte di me. Sul dualismo Simeone-Pavoletti...'

    Genoa, Juric: 'Rincon è più forte di me. Sul dualismo Simeone-Pavoletti...'

    Lunga intervista concessa dal tecnico del Genoa Ivan Juric a Telenord, ecco le parole dell'allenatore rossoblu.

    GENOA - "La mia idea di calcio e di Genoa è che dobbiamo condividere tutto: se le cose vanno bene voglio vedere tutti felici, se le cose vanno male voglio vedere tutti dalla stessa parte. Se Preziosi è tornato allo stadio con me mi fa piacere. L'importante è che tutti quanti siano molto uniti fra di loro".

    PREZIOSI - ""Da giocatore non avevo rapporto con Preziosi. Gli ho parlato molto poco, ma ora ho notato come lui capisca molto di calcio e analizzi le cose con lucidità. Dopo le partite ci sentiamo e affrontiamo tutti gli argomenti necessari".

    FUTURO - "Preziosi ha detto guai a me se non rispetto i tre anni di contratto? Si è allargato, è troppo presto per parlare. Bisogna andare cauti, è importante condividere il progetto come a Crotone, a Mantova invece mi sono buttato un po’ così. Noi in questo momento dobbiamo pensare alla salvezza, solo a quello, vedo la squadra tosta che risponde bene".

    FERRARIS - "Anche da giocatore quando la squadra giocava bene e dava tutto lo stadio dava quel qualcosa in più, a volte però è meglio un insulto che un mugugno, che affloscia ed è fastidioso; se vieni insultato invece a volte reagisci. Con il Cagliari abbiamo avuto un momento di grande difficoltà ma il pubblico è stato fantastico così come contro il Lecce. Ci danno una grande spinta, ti senti ben voluto e danno una carica pazzesca: devono continuare così".

    EMERGENZA - "Ci mancano praticamente tutti i giocatori d’attacco, Ninkovic non regge una partita intera, abbiamo l'opzione Edenilson e proveremo ad inventarci qualcosa senza però snaturarci".

    NINKOVIC - "Mi ha fatto arrabbiare perché in 6 mesi di Chievo non ha imparato l’italiano e non va bene, io cerco di aiutarlo e lui ora sta facendo tanto per migliorare. Per me il calcio non è mai stato un divertimento ma una battaglia da vincere".

    RINCON - "Tomàs potenzialmente è anche meglio di me, ha una tecnica superiore alla mia e in attacco può fare meglio. L’unico problema può essere che al Genoa gioca praticamente sempre e che in nazionale è il capitano, per cui viaggia molto ed è inevitabile che ci siano momenti in cui sia sottotono".

    SIMEONE - "Così come altri giocatori della rosa, avrebbe potuto dare qualcosina in più, però abbiamo puntato molto su di lui e sui suoi margini di miglioramento pazzeschi. Lavora tanto e arriva da una buona famiglia, può diventare un ottimo professionista. Lavora sodo e ha fatto discretamente bene quando è stato chiamato in causa, mi interessava prendere un giocatore che potesse migliorare tanto. Dualismo con Pavoletti? Sono due prime punte, hanno bisogno dei loro spazi. Non credo sia un problema giocare in coppia, il problema potrebbe essere la gestione contemporanea di uno stesso spazio, non so come potrebbero reagire. Domenica, comunque, Pavoletti non ci sarà".

    GASPERINI - "All'Inter non è stato permesso a Gasperini di esprimersi a suo modo. Lì, in soli due mesi ho imparato molto".

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