Calciomercato.com

  • Genoa, le pagelle di CM: Masiello ha otto vite, a Shomurodov manca solo il gol

    Genoa, le pagelle di CM: Masiello ha otto vite, a Shomurodov manca solo il gol

    • Marina Belotti, inviata al Gewiss Stadium
    Atalanta-Genoa 0-0
     

    Perin 6,5: il gioiello rossoblù all'inizio deve solo rinviare, anticipa in presa alta Zapata, ma poi ci pensa la Dea a sbagliare. Para con prontezza su Gosens, quando serve è scattante.
     
    Masiello 7: accolto con entusiasmo dalla tifoseria bergamasca, ferma cdi mestiere Malinovsyi dal limite dell’area. Ci mette il corpo e anche di più per sventare le sfere dl 18 nerazzurro e fa lo stesso con Zapata, ma l’ucraino lo manda al tappeto. Eppure lui gioca e combatte ancora, finchè esce tra gli applausi, prova magistrale la sua.
     
    (Dall’11’ s.t. Goldaniga 6,5: si incolla a Miranchuk con esperienza, ma il russo gli scivola via e lui commette fallo da giallo. Salva in angolo palle pericolose e anticipa Gosens con maestria).
     
    Radovanovic 7: un altro dei tanti ex nerazzurri, il numero 21 del Grifone arriva sempre prima della pantera nerazzurra sul pallone. Prende qualche colpo a causa della fisicità di Zapata, ma resiste con tenacia annullandolo.
     
    Criscito 7: il capitano salva il tabellino alla prima occasione nerazzurra proteggendo Perin sul colpo di Zapata. Abile anche a far ripartire l’azione dalla sinistra. Continua a metterci la gamba per rendere vani i cross di Malinovskyi. Bene.
     
    Zappacosta 6: l’ex Atalanta chiude in anticipo sul tridente, vola sulla fascia destra e non commette sbavature. Ci mette la zucca per salvare in corner sfere insidiose. Prende un brutto colpo ma si rialza per correre verso il limite dell’area.
     
    (Dal 35’ s.t. Onguene: sv).
     
    Strootman 7: all’esordio stagionale da miglior acquisto rossoblù, si ritrova subito un cliente difficile, Ilicic, che guadagna punizioni a suo danno. Spesso solo, dal centro di centrocampo individua il varco giusto sulla destra per Eldor, regista di lusso. Seve con precisione il collega uzbeko, l’intesa è ottima. Intercetta tutte le sfere di Malinovskyi e beffa lo sloveno.
     
    (Dall’11’ s.t. Behrami 6,5: è solo grazie a lui che Miranchuk non sbuca e  non segna davanti alla porta, bene, non rischia nemmeno il rigore).
     
    Badelj 6: l’ex viola duella con Freuler e mette lo svizzero in difficoltà e tanto basta.
     
    Zajc 7: con due falcate e un cannone preciso individua e raggiunge subito il tandem d’attacco cercando anche l’assist giusto sotto porta. Super creativo, dribbla i nerazzurri e serve sul piatto d’argento a Shomurodov palloni d’oro.
     
    (Dal 1’ s.t. Lerager 6,5: recupera palla nelle retrovie, strappandola ai nerazzurri e la lancia in profondità ai suoi. Contiene Ilicic, bene).
     
    Czyborra 6,5: il classe 1999 ritrova gli ex compagni a Bergamo, ma si fa subito scavalcare da Hateboer, che lo anticipa in diversi duelli, ma anche lui tenta di ingannare l’olandese in un paio di occasioni. Salta alto per sventare le sfere di Muriel, protegge Perin per tutta la ripresa.
     
    Pjaca 6,5: il venticinquenne croato parte in quarta superando sia Toloi che Palomino e involandosi in rete con un diagonale che fa tremare Gollini. Trova spazio come niente in area, ubriaca Palomino ma potrebbe calciare meglio sotto porta. 
     
    (Dal 23’ s.t. Pandev 6: ha un'occasione, e quella potrebbe bastargli, ma si fa anticipare. Certo è che i suoi sono trincerati in difesa e non gli offrono sfere).
     
    Shomurodov 7: l’uzbeko si fa trovare smarcato con malizia da Strootman, con cui ha fin da subito un feeling d’oro, raccoglie le sue sfere mettendo paura a Gollini ma sprecandone anche qualcuna di troppo. Con Palomino non ha nessuna difficoltà a liberarsi, solo il miracolo di Gollini con i piedi gli nega l’esultanza.
     
     
    All. Ballardini 6: sembra aver trovato la quadra, e infatti il suo Genoa parte in quarta guadagnando metri preziosi e occasioni ghiotte sotto porta. Non solo, Masiello guida la difesa rossoblù annullando il tridente di casa. Zajc è uno dei più propositivi ma esce, e infatti il Genoa nella ripresa si trincera in difesa non creando più. Ma il muro regge e il punto portato a casa vale oro.
     

    Altre Notizie