L'assenza di Bertolacci contro il Siena si farà sentire. Il pensiero di Ballardini, alla fine del match contro la Fiorentina in cui il centrocampista è stato espulso, è stato più o meno questo. E nessuno lo può contraddire, perché il giovane Andrea in pochissimo tempo è diventato uno dei pilastri della squadra rossoblù. Il suo ruolo di raccordo tra centrocampo e attacco è fondamentale, il ragazzo corre per tutti e per di più riesce sempre a rendersi pericoloso, tanto che se la fortuna gli avesse concesso un po' di benevolenza avrebbe messo a segno anche qualche gol in più.

Contro il Siena, match che vale la salvezza, Ballardini dovrà trovare l'alternativa giusta, da scegliere in una rosa che dopo gennaio è di nuovo competitiva. Le soluzioni ci sono, ma al momento non possono beneficiare del campo visto che quasi nessuno ha mai sostituito Bertolacci. Olivera è un giocatore di talento ma spesso è discontinuo, Rigoni sarebbe perfetto e all'esordio ha messo al tappeto la Lazio ma Ballardini dopo quella sfida non lo ha praticamente mai più utilizzato. E poi c'è Ciro Immobile, che con Borriello non riesce proprio a trovare il feeling.

Una coppia d’attacco pesante potrebbe essere la soluzione giusta per affrontare in casa il Siena, ma Ballardini si tiene stretto il modulo più dei giocatori. L'ultima e più probabile opzione è Jorquera. Un talento immenso mai aiutato dalla testa: a Firenze in quarantacinque minuti ha cambiato la sfida, se fosse sempre così sarebbe titolare inamovibile ma la continuità non è cosa sua e metterlo in campo è quasi sempre un rischio. A Ballardini la scelta.