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Inter, Conte: 'C'è un solo modo per entrare nella storia, vincere'
A LIVELLO PERSONALE - "Il mio pensiero è sempre rivolto al club e ai calciatori, ad arrivare a giocare al massimo questo tipo di partite, fino alla fine del percorso. Questo è il mio quarto anno nelle coppe europee, ho fatto tutti gli step tra ottavi e quarti in Champions e semifinali e finale in Europa League. Penso sia bello giocarsi la finale, ci tengo soprattutto per il club, i calciatori e i tifosi visto che 10 anni di attesa senza essere protagonisti sono tanti".
SULLA SQUADRA - "Stiamo lavorando da inizio anno su determinate situazioni, ci vuole il giusto tempo. Puoi dare input, ma serve il tempo naturale affinché vengano immagazzinati. C'è anche un periodo in cui pensi ci sia un rigetto da parte della squadra, ma poi iniziano a trasformare le nozioni in lavoro tecnico tattico. Da parte del gruppo c'è sempre stata abnegazione, i ragazzi hanno sempre creduto nelle mie proposte. E ora c'è anche coraggio nel fare le cose, quando prima poteva esserci il braccino corto temendo di scoprirci troppo".
SUL SIVIGLIA E LA FINALE - "Dobbiamo mettere in campo tutto di noi stessi, dobbiamo rispettarli e dimostrare di voler alzare la coppa. Ci sono voglia, entusiasmo e determinazione da parte nostra. C'è meno esperienza del Siviglia, che ha giocatori che hanno già disputato queste gare, da questo punto di vista loro sono avvantaggiati. Ai miei ragazzi dico che sono occasioni che possono tornare ma a volte non succede. C'è solo un modo per entrare nella storia di un club, ed è vincere".