Juventus, Comolli è a Torino: 2 priorità prima della partenza per gli Stati Uniti
La Juventus ha ufficialmente iniziato alla spedizione americana per il Mondiale per Club partendo alla volta degli Stati Uniti. Sul volo diretto in West Virginia erano presenti anche Maurizio Scanavino, amministratore delegato, e Giorgio Chiellini, recentemente nominato director of football strategy. Una decisione, quella di seguire la squadra, che riflette la volontà di garantire coesione e appoggio in vista dell’importante appuntamento internazionale.
DUE PRIORITÀ - A Torino, intanto, Damien Comolli prosegue il lavoro iniziato pochi giorni dopo il suo arrivo alla Continassa. Il nuovo direttore generale, operativo da appena undici giorni, ha già preso decisioni strategiche, tra cui la conferma di Igor Tudor alla guida tecnica e l’avvio della riorganizzazione interna della dirigenza bianconera. Tra i compiti più urgenti che attendono Comolli figurano le nomine del direttore sportivo e del direttore tecnico, ruoli centrali nella definizione della politica di mercato e nella strutturazione dell’area sportiva. I colloqui con i candidati sono già iniziati, con l’obiettivo di completare il quadro dirigenziale prima della riapertura del calciomercato estivo, prevista per il primo luglio.
QUANDO VOLA IN USA - Nonostante l’intenso programma di lavoro a Torino, Comolli raggiungerà la squadra negli Stati Uniti in vista dell’esordio nel torneo, previsto nella notte tra il 18 e il 19 giugno contro l’Al Ain all’Audi Field di Washington. L'ex Tolosa non vuole, infatti, assolutamente mancare alla prima della squadra di Tudor al Mondiale per Club e sarà accanto alla squadra già in occasione del debutto.
DOPPIA RICOSTRUZIONE - La trasferta americana segna così un momento di doppia costruzione per la Juventus: da un lato l’aspetto tecnico con Tudor sul campo, dall’altro la definizione dell’assetto dirigenziale sotto la guida di Comolli. Un progetto che punta a rilanciare la società bianconera sia in Italia che sul palcoscenico internazionale.
DUE PRIORITÀ - A Torino, intanto, Damien Comolli prosegue il lavoro iniziato pochi giorni dopo il suo arrivo alla Continassa. Il nuovo direttore generale, operativo da appena undici giorni, ha già preso decisioni strategiche, tra cui la conferma di Igor Tudor alla guida tecnica e l’avvio della riorganizzazione interna della dirigenza bianconera. Tra i compiti più urgenti che attendono Comolli figurano le nomine del direttore sportivo e del direttore tecnico, ruoli centrali nella definizione della politica di mercato e nella strutturazione dell’area sportiva. I colloqui con i candidati sono già iniziati, con l’obiettivo di completare il quadro dirigenziale prima della riapertura del calciomercato estivo, prevista per il primo luglio.
QUANDO VOLA IN USA - Nonostante l’intenso programma di lavoro a Torino, Comolli raggiungerà la squadra negli Stati Uniti in vista dell’esordio nel torneo, previsto nella notte tra il 18 e il 19 giugno contro l’Al Ain all’Audi Field di Washington. L'ex Tolosa non vuole, infatti, assolutamente mancare alla prima della squadra di Tudor al Mondiale per Club e sarà accanto alla squadra già in occasione del debutto.
DOPPIA RICOSTRUZIONE - La trasferta americana segna così un momento di doppia costruzione per la Juventus: da un lato l’aspetto tecnico con Tudor sul campo, dall’altro la definizione dell’assetto dirigenziale sotto la guida di Comolli. Un progetto che punta a rilanciare la società bianconera sia in Italia che sul palcoscenico internazionale.
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