La pazza idea di Tommaso Berni è un'idea last minute: parte da Madeira, dove il suo Braga ha vinto 3-1 agganciando il Benfica al secondo posto del campionato portoghese. Il tecnico Leonardo Jardim concede un giorno di riposo in più alla squadra. Ma è sabato notte: troppo tardi per organizzare la trasferta? Niente affatto. Una telefonata agli amici a Roma, non ai giocatori ('volevo fare una sorpresa'), e una richiesta: 'Si trova un biglietto per il derby?' 'Tranquillo, Tommà'. È l'inizio di una domenica speciale: 'Mi era già capitato di vedere una partita in Curva Nord - racconta -. Ma vederci un derby vinto è un'emozione unica. Quando la squadra è tornata in campo per festeggiare, poi, Romano (Papola, uno dei fisioterapisti, ndr) si è accorto che ero lì, e tutti i miei compagni mi sono venuti incontro. Reja mi ha anche chiesto di entrare in campo, ma gli ho risposto Mister, mi arrestano'.

A casa sua, a Braga, è 'pieno di parabole' per non perdersi una partita della Lazio: 'Da quando, in quell'anno tremendo, ci salvammo dalla serie B, tra il gruppo e Reja si è creato un legame fortissimo - spiega Berni -. La squadra ha dimostrato di poter superare qualsiasi difficoltà e ora non deve porsi limiti. Se lo spirito di ogni partita sarà quello visto nel derby, la Lazio è in ballo ed è giusto che balli'. Con un tifoso speciale.