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  • VIDEO Mancini: 'Inizio pietoso, non si può giocare nell'Inter e non avere stimoli. Servono acquisti di personalità'
VIDEO Mancini: 'Inizio pietoso, non si può giocare nell'Inter e non avere stimoli. Servono acquisti di personalità'

VIDEO Mancini: 'Inizio pietoso, non si può giocare nell'Inter e non avere stimoli. Servono acquisti di personalità'

Fuorioso per la sconfitta, arrabbiato per l'atteggiamento messo in campo dai suoi giocatori e deluso dall'esclusione aritmetica dalla prossima Champions League. E' un misto di tutti questi sentimenti il Roberto Mancini che si è presentato ai microfoni di Mediaset Premium prima e Sky Sport poi. Il tecnico dell'Inter ha commentato così la sconfitta per 2-0 ottenuta contro la Lazio: "Abbiamo giocato molto male nel primo tempo, i primi venti minuti malissimo, i peggiori di sempre, meritando di perdere. Siamo stati pietosi. Nel secondo tempo siamo migliorati, creando anche le occasioni per pareggiare, ma non è bastato. Nel primo tempo invece siamo stati troppo molli, Klose ha fatto un bel gol, ma troppo facile"

ATTACCO AI GIOCATORI - "Sono amareggiato per l’atteggiamento di alcuni giocatori. Serviva un approccio migliore, per assicurarsi il quarto posto e mantenere una flebile speranza per il terzo. Io penso che molti dei giocatori mi abbiano capito... Molti di loro, invece, devono capire che l'Inter è l'Inter.  Sicuramente, siamo giovani. Ma il tempo passa. Di certo manca un po' di personalità. Abbiamo difficoltà enormi a fare gol, ci serve sicuramente più qualità: arriviamo lì e sbagliamo troppo spesso l’ultimo passaggio e non possiamo permettercelo.

DA BROZOVIC A MURILLO - "Brozovic? Ha ancora lacune: alterna delle grandissime partite a errori su giocate semplicissime, ma è un giocatore di qualità. Se lascerei l’Inter per la Nazionale? Ho risposto tante volte a questa domanda. Murillo? È stato un pollo, doveva fermarsi perché era scritto che Keita sarebbe rientrato. Spero gli serva per il prossimo campionato".

MERCATO - "Se mancano italiani? Abbiamo bisogno di giocatori tecnicamente validi con personalità che aiutino gli altri a migliorare. Poi non conta la nazionalità. Dobbiamo intervenire lì, ma anche a inizio azione nel verticalizzare più veloci. Serve tempo, le cose positive ci sono, una base di squadra c'è. Spero che quello di stasera sia stato solo un episodio. Ma se giochi nell'Inter non puoi pensare di non avere stimoli. Biglia è un giocatore che può far fare il salto di qualità? E' molto forte, ma costa troppo per l'Inter (ride, ndr)".
 

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