
Milan, Rabiot è più di un'idea: il desiderio di Allegri e la precisa strategia di Tare
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OTTIMI RAPPORTI – Non è una novità che il tecnico livornese abbia fatto una precisa richiesta al proprio dirigente: Adrien Rabiot. Allegri ha chiesto esplicitamente il centrocampista francese – attualmente di proprietà del Marsiglia – e Tare sta studiando la formula giusta per provare a imbastire una trattativa con il club transalpino. La società francese mantiene ottimi rapporti con i rossoneri: il ds Benatia conosce Tare da anni e insieme stanno già lavorando e dialogando per la trattativa Bennacer. Il mediano algerino era arrivato in prestito a gennaio (con un diritto di riscatto fissato a 12 milioni di euro), ma il Marsiglia ha deciso di non esercitare tale opzione, cercando con il Milan di capire se ci sarà la possibilità di rinnovare tale prestito e permettere a Bennacer di continuare a giocare in Ligue 1.
RABIOT E’ PIU’ DI UN’IDEA – I contatti in essere per il fascicolo Bennacer fra Tare e Benatia possono essere un buon motivo per intavolare i primi discorsi riguardanti Rabiot, sotto precisa richiesta di Allegri. Il tema, tuttavia, sarà affrontato nei prossimi giorni come riscontrato da Calciomercato.com: il Marsiglia è convinto che l’ex Juventus sia ancora una delle stelle e dei pilastri della formazione guidata da Roberto De Zerbi, mentre il Milan attende di capire se esistono margini di manovra per aprire una trattativa ufficiale. Il dirigente albanese del club di Via Aldo Rossi ha memorizzata il desiderio del proprio allenatore, ma attualmente non vuole portare avanti manovre di disturbo nei confronti della società marsigliese. La calma è la virtù dei forti, ci sarà tempo e modo di intavolare un’operazione fra i due club.
INTANTO ALLEGRI… - Nel mentre, Allegri ha già cominciato le sue manovre per convincere il giocatore francese classe 1995. Il tecnico livornese lo conosce perfettamente (visto il comune passato alla Juventus, dove Rabiot ha vissuto i suoi anni migliori proprio con Allegri in panchina) e ha già contattato la 30enne mezzala: una chiamata – tra il serio e il faceto, ricorda anche La Gazzetta dello Sport – per invitarlo a seguirlo a Milanello. Un rapporto forte che potrebbe fornire una motivazione in più alla possibilità di vedere Rabiot con la maglia rossonera. Per ora è solo un’idea, un’opzione da considerare, ma Allegri ha tutta l’intenzione di vedere il suo desiderio avverarsi.
TRA COSTI E VOLONTA’ – Ma quali sono i costi per un suo arrivo a Milano? Rabiot non ha chiuso alla possibilità di tornare in Serie A - "Parlo spesso con Allegri; di tutto, non solo di calcio (ha dichiarato a La Gazzetta dello Sport), lo apprezzo molto come persona. Se mi dovesse chiamare al Milan? Io sarò sempre disponibile a parlarci” -, ma chiaramente ci sono alcuni ostacoli da superare: in primis, l’ingaggio del giocatore che guadagna 3,5 milioni di euro netti a stagione di parte fissa – che con i bonus può arrivare a sfiorare i 6 milioni -; in secundis, c’è da considerare che il Marsiglia disputerà le coppe europee (la Champions League, in questo caso) a differenza del Milan. L’unico fattore che può aiutare i rossoneri è un prezzo del cartellino che – dato un contratto in scadenza al 30 giugno 2026 – non supererà i 10,5 milioni di euro. Il pensiero rimane, Allegri attende e Tare aspetta il momento giusto per avviare i contatti per l’operazione del ritorno di Rabiot in Italia.
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