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  • Milinkovic apre all'addio alla Lazio, ma serve un'offerta da top player: le ultime

    Milinkovic apre all'addio alla Lazio, ma serve un'offerta da top player: le ultime

    • Andrea Distaso
    Una doppietta per riacciuffare l'Empoli a tempo scaduto e salvare parzialmente la prima dell'anno nuovo di una Lazio ripartita con gli stessi difetti evidenziati nella prima metà di stagione. L'incapacità di approcciare tutte le partite con la stessa attenzione e ferocia è costata diversi punti sin qui e ha complicato una rincorsa al quarto posto, dalla quale può dipendere anche la permanenza delle stelle della squadra, in primis Sergej Milinkovic-Savic. Da 7 anni in biancoceleste, il centrocampista serbo è un punto fermo anche con Maurizio Sarri, al netto di qualche rumors su un rapporto non propriamente idilliaco, ma la prossima estate potrebbe portare novità. Come il diretto interessato ha confessato al quotidiano del suo Paese Mozzart Sport.

    L'APERTURA - "Il mercato? Io leggo, ma da un orecchio mi entra e dall’altro mi esce. Quando c'è stato qualcosa di concreto, la società non mi ha lasciato andare, sono rimasto, ho prolungato il contratto e abbiamo aperto un nuovo ciclo insieme. Ora sono a due anni dalla scadenza: vedremo cosa succederà in estate, come sarà strutturato il club e in che direzione andremo. Se ci sarà qualcosa dovremo sederci e parlare", ha dichiarato il Sergente. Una prima apertura ad un cambiamento importante nella sua vita e nella sua carriera, che all'età di quasi 27 anni potrebbe andare incontro ad un momento di svolta. La Juventus a più riprese ha corteggiato Milinkovic-Savic e il suo agente Mateja Kezman, ma ad oggi la sua valutazione di circa 70 milioni di euro è fuori dalla portata del club bianconero.

    FUTURO ALL'ESTERO? - E allora andranno osservati con grande attenzione i movimenti del Manchester United, la società che ha dato i segnali più concreti in direzione dell'entourage del forte centrocampista della Lazio negli ultimi tempi e che è a conoscenza del patto informale stretto da Lotito e Kezman per valutare una cessione a giugno nel caso in cui arrivasse una proposta economicamente importante e da parte di una squadra gradita a Milinkovic-Savic. Senza dimenticare quel Paris Saint-Germain che nell'estate 2020 effettuò a sua volta dei sondaggi, scontrandosi col muro eretto dal presidente della Lazio. Tra qualche mese la situazione potrebbe cambiare, ma per liberare il Sergente servirà un'offerta da top player, quello che in questo momento Sergej è nella formazione biancoceleste.

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