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    Napoli, Osimhen ancora in ritardo dopo la sosta: la società lo giustifica, ma lo spogliatoio?

    Napoli, Osimhen ancora in ritardo dopo la sosta: la società lo giustifica, ma lo spogliatoio?

    E’ ancora una volta Victor Osimhen l’ultimo a rientrare dopo la sosta Nazionali. Lo spareggio mondiale perso dalla Nigeria contro il Ghana si è giocato martedì, eppure il numero 9 del Napoli non ha ancora fatto rientro a Castel Volturno per mettersi agli ordini di Spalletti. Non a disposizione, perché il bomber è squalificato, e forse è proprio questo che ha convinto la società di De Laurentiis ad allentare la pressione. Va detto che anche Rrahmani è squalificato, eppure è rientrato regolarmente ierilaltro. Da Napoli nessun allarme, normale permesso per Victor che come riporta La Gazzetta dello Sport si aggregherà oggi in tarda mattinata. Però non è la prima volta che le pause del campionato portano noie in tal senso.
     
    CONTRATTEMPI – Nelle festività natalizie del 2020 Osimhen venne contagiato ad una festa senza mascherine in Nigeria, cosa che compromise il suo rientro prima e la sua seconda parte di stagione poi. Poi, un anno dopo, arrivi in ritardo sia prima di Napoli-Torino, gara che comunque ha deciso con uno stacco imperioso, sia alla fine di dicembre, quando una nuova positività ha reso necessario posporre la visita di controllo al volto per il brutto colpo subito da Skriniar in Inter-Napoli. Insomma, mai che fili tutto liscio. E se è vero che tre indizi fanno una prova, lo spogliatoio azzurro avrebbe tutto il diritto, come pare filtrare, di esprimere il proprio malcontento
     
    DECISIVO - Non che questo, comunque, comprometta più di tanto il rendimento della punta in condizioni di salute stabili: Osimhen è stato eletto giocatore del mese di marzo per le sue reti, decisive per il mantenimento delle speranze scudetto degli uomini di Spalletti. Due gol al Verona, due all’Udinese. E zero punti che grazie a lui diventano sei. Adesso il Napoli è atteso dall’Atalanta, orfana a sua volta di Zapata, nel valzer delle punte leggere che andrà in scena a Bergamo. Poi, a partire dalla giornata successiva contro la Fiorentina, ci saranno sette gare per graffiare ancora e provare a mettere le mani su un titolo che poche volte, come oggi, è sembrato raggiungibile negli ultimi anni.
     

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