Sabatini: 'Pastore è arrivato a Roma con un problema alle anche. Io e Mourinho...'

7
Walter Sabatini ha parlato di Javier Pastore, arrivato nel club giallorosso nel 2018, non è riuscito a dimostrare le enormi qualità che ha. Oggi è un giocatore dell'Elche e qui sembra che stia riprendendo fiducia in se stesso: sono sette le presenza in Liga. L'ex DS giallorosso ha parlato così, ai microfoni di Radio Mediagol,: "Se mi aspettavo qualcosa in più da Pastore? Sì, soprattutto nella sua esperienza romana, ma so con certezza che Pastore è arrivato alla Roma con un serio problema alle anche, che non ha potuto risolvere in fretta. Mi dispiace tanto per Roma e per la Roma, perché comunque ancora oggi in buona condizione fisica sarebbe in grado di offrire spettacoli degni di questo nome. Mi dispiace tanto". Lavorare con José Mourinho sarebbe stato un binomio tecnico-dirigenziale. "Sarebbe stato suggestivo (ride, ndr), ma improponibile. Nessuno pensa a me alla Roma e sarebbe anche sbagliato forse, Mourinho è un accentratore, non c’è bisogno di un direttore sportivo come me, assolutamente”.
Pallotta ha dovuto vendere il suo 10% nei Celtic, 220 milioni di dollari. Qui e' stato truffato dalle giunte Romane prima e dai suoi collaboratori poi. La verità e' che di calcio non ha mai capito nulla, ma il suo progetto iniziale era grande. Se gli avessero fatto fare lo stadio nel 2018 avremmo avuto soldi e squadra ora. Non solo non capiva di calcio, ma neppure di Roma. Gestiva soldi altrui, mentre Friedkin i soldi loro e questa fa tutta la differenza del mondo
7