Inter, Taider: 'Nessuna sindrome San Siro, fiducia in Belfodil'
Il centrocampista franco-algerino dell'Inter, Saphir Taider ha dichiarato in un'intervista a Sky: "Quello di ieri col Trapani su rigore è stato il mio primo gol a San Siro, ma l'importante era passare il turno di Coppa Italia. Per noi giovani non è un complesso giocare in questo grande stadio, anzi è sempre un piacere poter giocare al Meazza. Proviamo sempre a dare il massimo, poi l'allenatore ci dice gli errori che abbiamo commesso. Bisogna riuscire a essere concentrati per 90 minuti e non dobbiamo mollare".
"Qui all'Inter sto bene, sono giovane e ho ancora molto da imparare. Mazzarri mi sta dando fiducia, lavoro tutti i giorni per ripagarlo e continuare a crescere. Quest'anno gioco in un ruolo diverso, mi trovo bene perché mi piace toccare la palla e difendere".
"Belfodil? Lo vedo bene, ha un grandissimo talento. A Parma ha fatto molto bene, quest'anno si allena molto bene e sa che ogni volta che scende in campo deve dare il massimo. Deve continuare cosi perchè la società ha fiducia in lui".
"Thohir vuole puntare sui giovani, siamo fiduciosi. Come dice Moratti, non esistono differenze tra giocatori italiani e stranieri, in campo siamo una sola squadra. Anzi, ci aiuta il fatto di essere un gruppo fatto di tante nazionalità".
