Botta e risposta per un confronto appassionante, ricco di colpi di scena, emozionante e spettacolare. Dopo il 3 a 1 del Napoli con il Chievo, è arrivato il colpo esterno della Juventus, vittoriosa a Bergamo con l’Atalanta. Lesperanze dei tifosi partenopei, riposte nel grande ex Edy Reja, sono state ancora una volta tradite. Come si legge sul “Roma”, partenopei ancora costretti a rincorrere per cavalcare il sogno di una città intera. Ed ecco raccolte un po' di opinioni dai social: “Se si va oltre il risultato, la Juve ha fatto una partita pessima, con due tiri in porta e due goal, di cui il primo è stato un regalo e soprattutto senza un gioco di squadra”. Michele Cascione evidenzia i difetti della squadra di Allegri, così come Gloria Pallarols: “Una partita mediocre! Segna Barzagli che non segnava da quattro anni e questo Lemina che è appena tornato da quattro mesi di infortunio. Ma sempre tre punti valgono queste partite!”. Amarezza, sconfto e la voglia di provarci ancora: “Partita d' allenamento, la prima in classifica in A che gioca in modo indecoroso, ma vince per i regali altrui. Noi, sul piano del gioco, siamo nettamente superiori”. La fiducia nasce dal gioco espresso dal Napoli, meno brillante rispetto a qualche tempo fa ma comunque efficace e bello da vedere.

E poi Higuain, che continua imperterrito a metterla dentro, a provarci e a riprovarci: col Chievo un gol e una traversa che grida ancora vendetta. Le ambizioni di successo sono strettamente legate alla buona vena del Pipita: “Un attaccante che per 90 minuti non dà un attimo di tregua ad un’intera difesa non può essere criticato da nessuno”. Da Walter Westito a Lello Ocsuf: “Se fosse stato un po’ più cinico col Chievo avrebbe potuto realizzare una tripletta. Ma va bene così, sei un campione lo stesso la vincerai tu la scarpa d’oro”. La corsa continua a da venerdì vivrà una nuova tappa, magari decisiva. La Juventus giocherà in casa col Sassuolo, reduce dalla bella vittoria col Milan e a tre punti dalla zona Europa. Il Napoli, due giorni dopo, volerà al barbera per affrontare un Palermo obbligato a giocarsela fino in fondo per provare a scrollarsi di dosso la pressione del Frosinone.