Un cappuccino con Sconcerti: Allegri, è intellettualmente disonesto negare il fallimento della Juve
Cioè chi ne parla conosce bene l’argomento. E Gump aveva il forte sospetto che ai suoi ragionamenti mancasse qualcosa. D’altra parte quando alla vigilia del campionato tornò alla Juve, la prima cosa che Allegri disse fu la più giusta e la più ovvia: bisogna vincere, è l’unica cosa che conta. Sarebbe intellettualmente disonesto negare adesso che allora c’è stato un fallimento.