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Ag. Donnarumma: 'E' il numero uno dei portieri, la gente spara c...e! I fischi dei tifosi del Milan...'
Confermato dal primo minuto dopo l'errore di Skopje costato il pareggio in Macedonia del Nord e addirittura con la fascia di capitano al braccio – vista la panchina per Immobile – in uno stadio come San Siro in cui l'ultimo passaggio (era la semifinale di Nations League contro la Spagna dell'ottobre 2021, ndr) non era stato dei più tranquilli, coi fischi assordanti ripetutamente riservati dai tifosi delusi del Milan. Nella delicata sfida contro l'Ucraina, Gianluigi Donnarumma dovrà parare palloni ed inevitabili pressioni ambientali, ma secondo il suo agente Enzo Raiola il numero uno del Paris Saint-Germain saprà essere più forte di tutto questo. “Ho poco da dire, è il numero uno dei portieri. Le parole di Spalletti hanno fatto piacere a noi, in Italia c’è questa invidia social, lui ha la fortuna di avere le spalle forti e questo lo fa diventare il campione che è. Ma penso anche ad altri ragazzi che non sono come lui, che vengono paragonati a Roberto Baggio un giorno e poi l’altro è uno scarpone”, ha dichiarato Raiola a Sportitalia qualche minuto prima di fare il suo ingresso al “Meazza”.
MA QUALI CRITICHE - A proposito dei fischi ricevuti in occasione dell'ultima partita a San Siro con la Nazionale e sul suo rapporto coi tifosi del Milan: “Spero che Gianluigi non venga fischiato come gli altri anni, perché in campo non scende solo lui ma tutta la Nazionale. Posso capire quando sarà avversario con il PSG a San Siro, arriveranno i fischi. Oggi no, perché c’è la Nazionale italiana in campo. Il mio augurio è sostenere l’Italia e basta”, ha aggiunto il procuratore a Sportitalia. E sull'errore di Skopje in occasione della punizione di Bardhi: “Ha le spalle larghe, ma altri ragazzi purtroppo non hanno la sua forza. Parliamo di un ragazzo che è arrivato al Milan e ha preso il posto ad un signor portiere come Diego Lopez; a Parigi ha preso il posto di Navas e in Italia è il titolare assoluto dai tempi di Buffon. DI che cosa parliamo? Donnarumma è il miglior portiere della Nazionale, teniamocelo stretto. Quando ho letto che Luis Enrique non era contento di Donnarumma mi sono sentito confuso: ma come? Ho sentito il direttore sportivo e andava tutto bene. Quindi la gente spara solo c*****e”.
MA QUALI CRITICHE - A proposito dei fischi ricevuti in occasione dell'ultima partita a San Siro con la Nazionale e sul suo rapporto coi tifosi del Milan: “Spero che Gianluigi non venga fischiato come gli altri anni, perché in campo non scende solo lui ma tutta la Nazionale. Posso capire quando sarà avversario con il PSG a San Siro, arriveranno i fischi. Oggi no, perché c’è la Nazionale italiana in campo. Il mio augurio è sostenere l’Italia e basta”, ha aggiunto il procuratore a Sportitalia. E sull'errore di Skopje in occasione della punizione di Bardhi: “Ha le spalle larghe, ma altri ragazzi purtroppo non hanno la sua forza. Parliamo di un ragazzo che è arrivato al Milan e ha preso il posto ad un signor portiere come Diego Lopez; a Parigi ha preso il posto di Navas e in Italia è il titolare assoluto dai tempi di Buffon. DI che cosa parliamo? Donnarumma è il miglior portiere della Nazionale, teniamocelo stretto. Quando ho letto che Luis Enrique non era contento di Donnarumma mi sono sentito confuso: ma come? Ho sentito il direttore sportivo e andava tutto bene. Quindi la gente spara solo c*****e”.
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