Behrami a 360°: 'A Napoli poco equilibrio. Mi manca il gol'
'Essere del Napoli è qualcosa di unico, che va oltre il calcio: vivendo la città mi rendo conto di quanto sia importante questa squadra - ha proseguito Behrami -. Quando sono arrivato ricordo che c'era un certo scetticismo nei miei confronti, ma alla fine sono riuscito a conquistare i tifosi. Qui ci sono ancora tante sfide che ho voglia di conquistare. Io cattivo? Alla fine in campo non ho mai fatto male a nessuno, e le ho sempre prese! E poi mia figlia mi ha cambiato: anche domenica sono tornato a casa nervoso dopo la gara, mi è bastato vederla per tranquillizarmi. Il colore dei capelli? Una scelta scaramantica, non lo cambierò finche sarò calciatore. Il mio ruolo? Zola l'ha cambiato molto: in Inghilterra giocavo box-to-box, a tutto campo. Dipende, in ogni caso, dal tipo di squadra in cui si gioca. Con le caratteristiche degli azzurri, con tanta qualità in attacco, il mio miglior contributo posso darlo nella fase difensiva. Mi manca il gol, negli ultimi anni ormai sono lontanissimo dalla porta; certo, mi diverto nella mia posizione, ma provare quella gioia di nuovo mi piacerebbe. Benitez ha provato a cambiarmi di ruolo, ma ha capito subito che non ne ero felice... Con lui devo cercare sempre il pallone, non devo pensare solo a difendere. Il calcio inglese è più spensierato rispetto a quello italiano, ci sono meno pressioni, in campo senti meno paura e questa differenza purtroppo credo sia impossibile da cambiare. Lì quando fuori casa perdevamo tre o quattro a zero non succedeva nulla, quindi si giocava in una maniera più aperta. L'esperienza inglese mi ha migliorato, ora non entro più in campo con la tensione che avevo prima di conoscere la Premier. Il mio connazionale Fabian Schär? E' un ottimo difensore, sempre pericoloso sulle palle alte: lo vedrei bene nel Napoli'.