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    • Cassano: 'Ho rifiutato il Genoa per amore della Samp. Cessione? Mi sento un calciatore importante e se non gioco...'

    Cassano: 'Ho rifiutato il Genoa per amore della Samp. Cessione? Mi sento un calciatore importante e se non gioco...'

    E' voluto tornare a tutti i costi a Genova, sponda Sampdoria, dove si è espresso al suo più alto livello. Antonio Cassano non ha avuto tante occasioni con Zenga, mentre con Montella sta trovando più spazio. Alla vigilia del derby contro il Genoa, il talento di Bari Vecchia si racconta ai microfoni de il Secolo XIX: "Amo profondamente la Sampdoria, e per questo motivo sento che contro il Genoa è la “mia” partita. Sono convinto che i tifosi rossoblù non possano fare a meno dei tifosi della Sampdoria e viceversa. Questa sfida è unica. Loro non sono in crisi e hanno un bravo allenatore, Gasperini, con cui ho un ottimo rapporto. Genoa? Mi ha cercato svariate volte, ma mai tradirò la squadra che amo. Ho un ricordo brutto del derby: Milito. E due belli: l’assist per Maggio ed il mio gol. Quei tre anni alla Samp sono stati i migliori della mia carriera… per ora".

    SCELTE PER IL FUTURO -  "Con Zenga avrei meritato forse qualche occasione in più, all’inizio Muriel stavo meglio di me e giocava, poi ho accettato le sue scelte. Montella è il primo mio compagno di squadra ad allenarmi, con lui ho un rapporto normale e sono meno espansivo. Non voglio che qualcuno pensi che io abbia le corsie preferenziali. Mi sento ancora un giocatore importante. Mi piacerebbe giocare e per questo devo capire le intenzioni dell’allenatore e della società. Se faranno altre scelte allora vedrò di guardarmi intorno".

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