La Sampdoria batte il Chievo e si lancia definitivamente fuori dalla zona retrocessione. Massimo risultato con il minimo sforzo per i blucerchiati, che non recuperano Palombo in difesa; al suo posto Rossini. Dall'altra parte il Chievo gioca una buona gara ma non riesca ad essere incisivo: troppi forse i cinque difensori schierati da Corini all'inizio. I padroni di casa partono fortissimo, i guizzi di Sansone mandano in porta prima Obiang e poi De Silvestri, ma la porta di Puggioni rimane inviolata. Serve un episodio per sbloccare una sfida tesa e arriva al 33' grazie a Poli, che prende la mira e insacca dal limite dell'area un gran destro sul palo più lontano. Passano tre minuti ed è Romero con un intervento miracoloso a fermare il sinistro di Guana. Rimarrà l'unica occasione degli ospiti, che nella ripresa caricano a testa bassa inserendo prima Hetemaj e poi Pellissier. Un forcing che non porta pericoli, anzi, lascia spazio ad Eder, entrato al posto di Icardi. All'82' il brasiliano si lancia verso Puggioni in completa solitudine e mette dentro il 2-0 che chiude la partita. Cinica e spietata la Samp vede la parte sinistra della classifica. Per questo Chievo salvarsi non sarà un problema.

SAMPDORIA

Il centrocampista della Sampdoria, Andrea Poli: 'Vittoria fondamentale, la volevamo a tutti i costi ed è arrivata. Faccio i complimenti alla nostra difesa, in molti sono stati in copertina in questi tempi ma devo dire che Romero, Gastaldello, Rossini e Costa meritano un applauso. Vogliamo continuare a crescere senza guardare la classifica, Delio Rossi non è solo un allenatore ma un maestro di calcio. Oggi la partita è stata molto complicata, loro sono una squadra pericolosa ma siamo stati bravi. Nel primo tempo abbiamo tenuto molto la palla ma non riuscivamo a trovare gli attaccanti mentre nella ripresa abbiamo saputo soffrire senza correre troppi pericoli'.

CHIEVO VERONA

Il difensore del Chievo, Francesco Acerbi: 'La Sampdoria ha avuto il merito di essere più concreto, questo ha fatto la differenza e gli ha permesso di vincere. Noi a volte siamo stati un po' troppo belli e poco efficaci, quando si gioca per la salvezza servono i gol. Martedì analizzeremo la sconfitta, poi arriverà la sfida contro la Fiorentina. Noi la interpreteremo come abbiamo sempre fatto, ogni partita è una battaglia, questo è e deve essere il nostro spirito contro tutti'.