Commisso: 'Chiesa all'Inter? Non lo so neanche io. I nostri giocatori vogliono restare'
SULLO STADIO - "Il dossier Mercafir? Doveva finire oggi il bando, ma ho letto che il bando finirà a metà maggio. Quello che è stato fatto nel caso Mercafir la vedo una cosa stupida, fare un bando quando quello che può fare gli investimenti è Rocco e la Fiorentina".
SUL MOMENTO - "Nel caso della Fiorentina avevamo una rosa che oggi è aumentata di valore. Ci sono squadre come Juve, Lazio, Roma che se guardi i loro conti, la valutazione nei mercati pubblici hanno perso valore, il mondo è cambiato. Quello che la Lega Serie A ha proposto lo vedo giusto, ha preso l'esempio del più grande club italiano che è la Juve. I giocatori sono il più grande costo, se i giocatori non fanno la loro parte si rovinano loro stessi, devono guardare a lungo termine. Non è che non prendono niente e non sono stati pagati fino ad ora i calciatori. Noi abbiamo fatto la nostra parte come proprietari della Fiorentina, abbiamo perso decine di milioni di dollari in questi mesi, loro sono i più costosi.
SULLA STAGIONE - "Abbiamo iniziato non tanto bene, abbiamo cambiato con Iachini, fatto un buon mercato a gennaio e ci preparavamo per la seconda parte. Vorrei vincere qualcosa, non sono venuto qui per fare la principessa che va in Serie B, ma una principessa del calcio italiano".
SUL FUTURO - "Per il bene del calcio, la stagione sarebbe da finire. Ma prima viene la salute, lo dico dal primo giorno. Se non succede non possiamo rovinare la stagione 2020/21, bisogna guardare avanti e pensare al nostro business, ai giocatori... ".
SU CHIESA - "Renzi dice che Chiesa va all'Inter? Se non lo so io, come può saperlo lui? E' un grande tifoso, amico, ma al calcio ci penso io, lui deve pensare alla politica. Ho mantenuto la promessa di tenerlo. In questo mese non l'ho incontrato, non si può trattare al telefono. Sono convinto che i nostri giocatori siano più convinti di voler rimanere rispetto ad andare via".