De Ligt: 'All'Ajax mi sentivo invincibile, alla Juve meno. Non sono ancora al top'

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Avvio di stagione complicato per Matthjis De Ligt: gettato subito nella mischia a causa dell'infortunio di Chiellini, l'ex Ajax ha dovuto accelerare i tempi d'inserimento in nella nuova realtà italiana. Prestazioni positive alternate a qualche pecca hanno caratterizzato i suoi primi mesi bianconeri. L'olandese, tuttavia, ha fiducia, e dopo la gara contro la Bielorussia spiega: "Non sono ancora al meglio, lo so. Più gioco e più lo sarò. Quello che posso fare è continuare a lavorare duro, facendo del mio meglio e imparando dai miei compagni di squadra". INVINCIBILE - Curiose, invece, le parole sul cambio di maglia. Dall'Olanda all'Italia, con una nuova sensazione: "All'Ajax sentivo un senso di invincibilità, adesso lo sento di meno, ma è naturale. Ho un po' meno fiducia rispetto all'anno scorso. Sono in un club nuovo, con un nuovo modo di giocare e nuovi compagni. Per me è tutto nuovo, ora è meno familiare rispetto all'Ajax ma sto migliorando sempre di più".
SULLE ZERO SCONFITTE STAGIONALI - "Sì, non ho mai perso con la Juve e la Nazionale. Sono felice".
Tengo, se è così, la battuta è uscita proprio male, fattelo dire. Un bambino che si sente invincibile a 7 anni, mi sembra francamente una cacchiata. Io ne compio 4 domani, e non penso che mi sentirò invincibile nemmeno tra tre anni quando ne farò 7. ;)
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