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Dybala zittisce le critiche con il gol, ma una sciocchezza fa infuriare Allegri

Dybala zittisce le critiche con il gol, ma una sciocchezza fa infuriare Allegri

  • Alberto Polverosi
    Alberto Polverosi
A fine partita, fra la Juve e il Frosinone c’erano precisamente 50 punti di differenza: 66 i campioni d’Italia (mai così tanti, alla 24a giornata, dal 94-95, il primo campionato con i 3 punti a vittoria), 16 i penultimi. La gara, nel suo sviluppo e nel risultato, ha certificato che questa distanza c’è tutta. Tranne che un po’ di buona volontà, il Frosinone non ha opposto altro a una squadra che aveva due obiettivi: chiuderla prima possibile per pensare più serenamente all’Atletico e finire senza altri infortuni. E’ andata proprio così. Gol fantastico di Dybala, raddoppio di Bonucci al rientro, 3-0 di Ronaldo che così ha permesso ad Allegri di sostituirlo dopo un’ora di partita: a Madrid ci sarà bisogno di un CR7 in grande forma.
   
RIECCO DYBALA - La Juve è passata dopo meno di 6 minuti e sul gol c’era il timbro di un giocatore che l’aspettava da troppo tempo, il timbro della classe di Paulo Dybala. Gol stupendo, alla sua maniera, un sinistro micidiale partito dal limite dell’area e finito sotto l’incrocio. Non segnava in campionato dal 3 novembre, nel 3-1 contro il Cagliari, il suo ultimo gol in assoluto risale a Berna, il 12 dicembre, nella sconfitta contro lo Young Boys in Champions. Curiosità: l’argentino non segnava con un tiro da fuori area in campionato da marzo 2018, contro il Milan. Altri 10 minuti e la Juve ha raggiunto l’obiettivo, quello di non portarla troppo per le lunghe. Palla in area dalla bandierina, prima spizzata di Ronaldo sul secondo palo, colpo di testa di Mandzukic, respinta difficoltosa di Sportiello, irruzione di Bonucci che per spingere la palla in rete ha m-esso lo scarpino a un centimetro dalla fronte di Khedira. 
   
SOLO BUONE NOTIZIE - Sul 2-0, la Juve ha cominciato a gestire controllando la palla e avvicinandosi, senza più arrembare, alla porta di Sportiello. Allegri a quel punto poteva contare solo le buone notizie e non erano poche. (1) Il Napoli era precipitato a -14, l’Inter a -18. (2) Dybala era tornato al gol ed era quello che serviva dopo tante discussioni sul suo rendimento e sulla sua posizione in campo. (3) Erano rientrati Bonucci (anche a segno) e Chiellini: in vista della Champions con l’Atletico, si poteva respirare. (4) Dopo i 3 gol presi dall’Atalanta in Coppa Italia e i 3 incassati dal Parma in campionato, per la seconda volta consecutiva non ha subìto reti (parziale di 6-0, compreso il 3-0 sul Sassuolo) e anche questo dato, in vista dell’Atletico, era incoraggiante. Nel secondo tempo si aggiungerà una quinta buona notizia: Cristiano non ha smesso di fare gol ed è sempre più capocannoniere della Serie A.
   
UNA SOLA SCIOCCHEZZA - Il secondo tempo non ha avuto storia. La Juve ha controllato, il Frosinone ha tentato qualche uscita, ma nemmeno troppo convinta, tutt’e due hanno atteso il fischio finale di Giua. Nel frattempo ha segnato Ronaldo su assist di Mandzukic, in fondo a una bella azione iniziata da Cancelo, ritoccata da Bentancur, raffinata dal croato e finalizzata da CR7 sul palo di Sportiello. C’è stato solo un momento in cui Allegri si sarà arrabbiato, quando Cancelo ha preso una sciocchissima ammonizione per un fallo-vendetta su Paganini (rientrato dopo il lungo tormento post-crociato) con la palla a 50 metri. 

SOLTANTO CIANO - Il Frosinone, come detto, non ha fatto niente di più di quanto potevamo immaginare, la differenza è abissale sotto tutti gli aspetti. Ha cercato di difendersi, ma è crollato subito. Ha cercato allora di contrattaccare, ma solo Ciano è stato un po’ pericoloso col suo temibile sinistro. Il dato più confortante è il ritorno a casa senza aver preso l’imbarcata. Lo 0-3 è una sconfitta che ci può stare. Non era all’Allianz che la squadra di Baroni poteva sperare di prendere i punti-salvezza.



TABELLINO 

Juventus-Frosinone 3-0 

Marcatori: p.t. 6' Dybala (J), 17' Bonucci (J); s.t. 18' Ronaldo (J).

Assist: p.t. 6' Ronaldo (J); s.t. 18' Mandzukic (J).

Juventus (4-3-3): Szczesny; Cancelo, Bonucci, Chiellini (25' s.t. Caceres), De Sciglio; Khedira (36' s.t. Pjanic), Bentancur, Emre Can; Dybala, Mandzukic, Ronaldo (18' s.t. Bernardeschi). A disp. Perin, Pinsoglio, Matuidi, Barzagli, Kean, Spinazzola. All. Allegri.

Frosinone (3-5-2): Sportiello; Goldaniga, Salamon, Capuano; Zampano (36' s.t. Paganini), Chibsah (34' s.t. Gori), Viviani, Cassata, Molinaro; Ciano, Ciofani (12' s.t. Pinamonti). A disp. Iacobucci, Marcianò, Maiello, Valzania, Trotta, Sammarco, Brighenti, Krajnc, Beghetto. All. Baroni.

Arbitro: Giua di Olbia.

V.A.R. Irrati di Pistoia. Ammonito: p.t. 27' Emre Can (J); s.t. 17' Molinaro (F), 36' Cassata (F), 44' Cancelo (J).

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