
Goal ed emozioni: Inter-Barcellona è stata una partita memorabile
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Perché Inter-Barcellona, appunto, è destinata a diventare la classica partita da “io c’ero”. E chi c’era, a voler impreziosire la serata, si è fatto sentire eccome: sia il pubblico di fede blaugrana che quello nerazzurro non hanno mai smesso di incitare le rispettive squadre anche nei momenti più difficili. E i decibel raggiunti dal boato che ha fatto seguito al goal di Acerbi probabilmente hanno conquistato un posto nel podio del “rumore” registrato nella storia recente dello stadio milanese.
La doppia sfida tra Inter e Barcellona è stata anche, qualora ce ne fosse stato bisogno, l’incrocio che ha sancito la definitiva consacrazione di Lamine Yamal. Un giocatore totale, capace sempre di fare la scelta giusta, bello da vedere e concreto: in poche parole, il futuro del calcio.
Ma quella del Meazza è stata anche l’ennesima serata di Simone Inzaghi, abile a rispondere ancora una volta coi fatti alle critiche troppo frettolose, la serata di Lautaro Martinez, sempre più capitano e leader, di Acerbi e di Bastoni, di Calhanoglu e di Frattesi, ancora una volta decisivo in zona goal. Ma è stata soprattutto una di quelle serate che, al netto di fedi calcistiche, simpatie e “gufate”, fa bene al gioco del calcio. Una di quelle serate delle quali questo sport ha sempre più bisogno.

Commenti
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Arsène Wenger ha ragione.