Calciomercato.com

  • Redazione Calciomercato
    Goal ed emozioni: Inter-Barcellona è stata una partita memorabile

    Goal ed emozioni: Inter-Barcellona è stata una partita memorabile

    Abbiamo assistito a una partita memorabile. E non capita spesso che partite con una posta in palio così alta regalino uno spettacolo del genere. E (anche) per questo Inter-Barcellona del 6 maggio 2025 è destinata ad essere ricordata a lungo. Non solo per i 7 goal segnati e non solo per le emozioni derivanti dai continui ribaltamenti. Ma perché è stata molto di piu. Quella di San Siro è stata una sfida giocata su ritmi elevatissimi, che ha regalato giocate da urlo e occasioni da goal in serie e, soprattutto, ha visto i suoi protagonisti sfoggiare un tasso tecnico al quale ormai forse ci stiamo disabituando. Insomma, anche chi ha dovuto sborsare parecchio per assicurarsi un biglietto al “Meazza” adesso potrà autocompiacersi per aver scelto di investire così i propri soldi. 

    Perché Inter-Barcellona, appunto, è destinata a diventare la classica partita da “io c’ero”. E chi c’era, a voler impreziosire la serata, si è fatto sentire eccome: sia il pubblico di fede blaugrana che quello nerazzurro non hanno mai smesso di incitare le rispettive squadre anche nei momenti più difficili. E i decibel raggiunti dal boato che ha fatto seguito al goal di Acerbi probabilmente hanno conquistato un posto nel podio del “rumore” registrato nella storia recente dello stadio milanese.

    La doppia sfida tra Inter e Barcellona è stata anche, qualora ce ne fosse stato bisogno, l’incrocio che ha sancito la definitiva consacrazione di Lamine Yamal. Un giocatore totale, capace sempre di fare la scelta giusta, bello da vedere e concreto: in poche parole, il futuro del calcio.

    Ma quella del Meazza è stata anche l’ennesima serata di Simone Inzaghi, abile a rispondere ancora una volta coi fatti alle critiche troppo frettolose, la serata di Lautaro Martinez, sempre più capitano e leader, di Acerbi e di Bastoni, di Calhanoglu e di Frattesi, ancora una volta decisivo in zona goal. Ma è stata soprattutto una di quelle serate che, al netto di fedi calcistiche, simpatie e “gufate”, fa bene al gioco del calcio. Una di quelle serate delle quali questo sport ha sempre più bisogno.
    Milanmania: Conte sogno proibito, Allegri meglio di Italiano
    Andrea Longoni dice la sua sulla panchina del Milan in vista della prossima stagione
    Video Player is loading.
    Current Time 0:00
    Duration 2:58
    Loaded: 0%
    Stream Type LIVE
    Remaining Time 2:58
     
    1x
      • Chapters
      • descriptions off, selected
      • subtitles off, selected
      • en (Main), selected

      Commenti

      (59)

      Scrivi il tuo commento

      Taglialatela
      Taglialatela

      Arsène Wenger ha ragione.

      • 3
      • 2

      Altre Notizie

      Editoriali