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    Guerra tra procuratori, spunta Bonucci! L'accusa: 'Praticava attività di disturbo su altri calciatori per portarli con Lucci'

    Guerra tra procuratori, spunta Bonucci! L'accusa: 'Praticava attività di disturbo su altri calciatori per portarli con Lucci'

    • Francesco Guerrieri
    Come vi stiamo raccontando da giorni, nel calcio italiano è scoppiata una vera e propria guerra tra procuratori (QUI la nostra ricostruzione). E non sembra placarsi. L'Assoagenti (AIACS, Associazione Italiana Agenti Calciatori e Società) ha consegnato tutto il materiale raccolto finora alla Commissione federale agenti sportivi, l'unica che ha l'incarico di giudicare la liceità dei comportamenti dei procuratori. Da una parte la WSA di Alessandro Lucci, dall'altra gli agenti di Dejan Kulusevski, Gaetano Castrovilli e l'ex di Gianluca Scamacca, appena passato all'agenzia di Lucci (gli altri due sarebbero in procinto di farlo). Sono loro i tre giocatori al centro del tira e molla, ma nel mirino della Commissione federale è entrato anche il difensore della Juventus e vice capitano della Nazionale Leonardo Bonucci, assistito proprio da Alessandro Lucci.

    IL METODO BONUCCI - Lui di cambiare scuderia non ha nessuna intenzione. Anzi, secondo la denuncia il procuratore, attraverso Bonucci, praticava "un'attività di disturbo su altri calciatori per indurli a lasciare i loro agenti trasferendo la procura proprio a Lucci". E il metodo era sempre quello: messaggi costanti, promesse per contratti migliori e la maglia azzurra della Nazionale. Nello spogliatoio, il difensore era incaricato di 'fare pressing' su compagni di squadra per passare alla WSA. E secondo l'accusa, Bonucci non sarebbe l'unico giocatore ad aver fatto queste pressioni verso compagni e avversari.

    LA NAZIONALE - Non solo, c'è addirittura chi sostiene che siano coinvolti anche personaggi del calcio legati ad ambienti istituzionali, come ha confermato anche uno dei principali agenti in campo internazionale Giovanni Branchini in una nostra intervista: "Il passaparola tra giocatori è sempre stato legittimo e logico. Diverso è, invece, se qualcuno in Nazionale fa pressione su alcuni giocatori perché possano passare col suo agente di riferimento".

    COMMISSIONE - Un polverone che l'Aiacs ha deciso di mettere in mano agli organi competenti che in questi giorni stanno svolgendo le loro indagini. Intanto, su Calciomercato.com abbiamo raccolto due testimonianze di agenti che in passato sono stati coinvolti in vicende simili: 

    Di Campli a CM: 'I procuratori comprano i giocatori'. Che attacchi a Verratti e Castrovilli

    Orlandi a CM: 'Sacrifici e valori, così noi agenti under 35 vogliamo essere una speranza per i giovani'

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