Marco Iaria spiega per la Gazzetta dello Sport le strategie sul mercato del presidente dell'Inter Erick Thohir. Il pesante indebitamento del club, la mannaia del Fair Play finanziario e il recente prestito degli istituti di credito da 230 milioni impone movimenti molto prudenti e investimenti poco onerosi. Pressochè impossibile acquistare giocatori valutati dai 20 milioni di euro in su e difficile arrivare anche a quelli da 10-15 senza cessioni che coprano questi costi.

Per fotografare ancora meglio la situazione economica del club, tra il 2011 e il 2013 l'Inter ha accumulato perdite per 173 milioni di euro e a ottobre ci saranno i nuovi controlli della Uefa in tema di Fair Play finanziario. Thohir è impegnato da diverse settimane in un'opera di abbattimento dei costi, con una ristruttuazione societaria che ha già portato a diversi tagli del personale e l'aumento di capitale da 100 milioni di euro, reso possibile dal prestito concesso dalle banche, permette oggi ai nerazzurri di avere una liquidità per coprire le spese ordinarie. Il piano industriale è di rientrare del debito con le banche stesse nel giro di 5 anni, ma sarà fondamentale tornare presto in Champions League per aumentare esponenzialmente i ricavi e dare un senso alle politiche di marketing avviate dalla nuova dirigenza.