
Inter, Rabiot per giugno. Ag. Lavezzi: 'Può succedere tutto in modo rapido'
VAN DER WIEL E RABIOT - Il primo va in scadenza di contratto a giugno col PSG ma ha un ingaggio molto importante (4 milioni netti) e il timore è che, esattamente come è avvenuto per lo spagnolo Montoya, abbia bisogno di tempo per adattarsi al calcio italiano. Il suo arrivo sarebbe comunque subordinato alla partenza di almeno due esterni difensivi tra Dodò (vicino alla Sampdoria), Santon e lo stesso Montoya, che potrebbe essere restituito al Barcellona con 6 mesi di anticipo. Per Rabiot è forte la concorrenza dell'Arsenal, che farà un colpo importante a centrocampo a gennaio ma che al momento deve prendere atto della ferrea volontà del PSG di lasciar partire Rabiot soltanto in prestito. Il ragazzo vuole giocare di più nella seconda metà di stagione per provare a convincere il ct francese Deschamps a convocarlo al prossimo Europeo e l'Inter osserva con attenzione. Ecco perchè il suo destino potrebbe incrociarsi con quello del croato Marcelo Brozovic, che a sua volta piace tantissimo a Wenger ma che non lascerà Milano per meno di 25 milioni di euro.
LAVEZZI PUO' SBLOCCARSI - Su Lavezzi, infine, prosegue la telenovela che coinvolge indirettamente anche Juventus e Milan, altri due club che hanno avuto modo di sondare la disponibilità del Pocho a salutare Parigi da subito, visto che anche lui andrà in scadenza a giugno. La prima richiesta del Paris Saint Germain per lasciare partire l'argentino è alta, non meno di 6 milioni di euro, e a queste cifre è molto complicato che qualsiasi discorso possa proseguire. Ma proprio dalla Francia e dal portale Le10Sports piombano le parole di Alejandro Mazzoni, manager di Lavezzi, che sembrano riaprire uno spiraglio per i corteggiatori: "Inter e Juventus? Non sappiamo ancora nulla ma può succedere di tutto in modo molto rapido".