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  • Juventus, chi decide? Elkann, Chiellini, Comolli: il vertice a Monaco e le scelte da fare

    Juventus, chi decide? Elkann, Chiellini, Comolli: il vertice a Monaco e le scelte da fare

    • Marco Amato, inviato a Torino
    Quando la nebbia è fitta e la tempesta imperversa: è quello il momento in cui si cercano punti di riferimento; per non perdersi, per non andare a sbattere. Sopra la Continassa le nubi nere e minacciose imperversano da giorni e spira un forte vento di cambiamento: mancano i comunicati ufficiali, questione di pratiche da sbrogliare e di quelli che genericamente si definiscono i “dettagli” da rifinire, ma Cristiano Giuntoli non è più al timone della Juventus. A prendere il comando è l’armatore della nave – John Elkann - intenzionato ad operare un ribaltone nella sala di comando.
     
    E dove si trova la Juventus in questo momento? Nel pieno di un cambiamento che sta avvenendo, ma non ha ancora trovato compimento. Una zona grigia fatta di incertezze e riassestamenti, mentre se si guarda fuori dall’oblò c’è poco da annoiarsi: i cavalloni in successione mettono in pericolo l’imbarcazione e il pericolo di naufragio è imminente. Mancano i punti di riferimento e, come dicevamo, si va a sbattere. Si va a sbattere contro le porte che sembravano spalancate e invece sono state repentinamente chiuse prima da Antonio Conte e poi da Gian Piero Gasperini. Ma chi lo sceglie il prossimo allenatore della Juve? Sia questo Igor Tudor o un nome nuovo dal mercato delle panchine. Chi dà l’indirizzo della gestione sportiva?
     
    Interrogativi tanto forti da far perdere l’equilibrio e portare alla deriva. Tocca gettare l’ancora: fermarsi, riflettere, prendere decisioni, anche forti. Per questo, non stupiscono le cronache quotidiane che raccontano della possibilità di un vertice – questa sera a Monaco di Baviera, a margine della finale di Champions League -, tra John Elkann, Giorgio Chiellini e Damien Comolli.
     
    C’è una rotta da tracciare, la destinazione non sarà la x della mappa del tesoro, ma quantomeno deve riportare la Juventus nella giusta via. Da dove si parte? Da chi dovrà assumersi la responsabilità di tracciare questa rotta, decidere come percorrerla, a quale velocità e con quale equipaggio. È ora di uscire dalla metafora: chi allenerà la Juventus? Quale sarà la filosofia alla base del nuovo progetto sportivo? Quali saranno gli obiettivi a breve, medio e lungo termine?
     
    A Monaco può nascere la nuova Juventus, quella post Giuntoli. L’ennesimo anno zero, con la speranza che quel foglio di calendario si possa finalmente strappare per andare avanti. Intanto, si giocherà la finale di Champions, con la rivale Inter in campo. Chissà che non possa essere uno stimolo in più per ripartire.
     

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    Utente Cm 21215
    Utente Cm 21215

    J.E. capisce più di auto che di calcio (e i risultati ne son testimoni)

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