Juventus, come si ridisegna la dirigenza senza Giuntoli, con Comolli e Tognozzi

Gianluca Minchiotti
29 mag 2025
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In casa Juventus in queste ore sta maturando una decisione clamorosa, quella di dare il benservito, dopo due stagioni di permanenza a Torino, a Cristiano Giuntoli, capo dell'area sportiva del club bianconero.

VIA GIUNTOLI - Come vi abbiamo scritto nei giorni scorsi, John Elkann ha aperto da tempo una riflessione sull'operato di Giuntoli: sotto osservazione, oltre al fallimento del progetto legato a Thiago Motta, c'è la conduzione del mercato dal 2023 ad oggi, che ha visto il flop di giocatori pagati a caro prezzo (Koopmeiners, Douglas Luiz, Nico Gonzalez) e l'esplosione, ma da altre parti, di giocatori ceduti forse a cuore troppo leggero (Huijsen, Kean, Nicolussi-Caviglia solo per citare i casi più eclatanti).

LA NUOVA DIRIGENZA - Per quanto riguarda la riorganizzazione della dirigenza della Juventus, nell'idea della proprietà sta maturando la promozione di Giorgio Chiellini in un ruolo più centrale e di peso, e l'inserimento di altre figure con background calcistico. Arriverà Damien Comolli, da martedì ex presidente del Tolosa con esperienze importanti come talent scout e ds; tornerà Matteo Tognozzi, reduce dall’esperienza da ds a Granada ed ex capo scout alla Juventus. Comolli farà riferimento direttamente all'ad Maurizio Scanavino, vedremo con quale ruolo formale sarà inserito all'interno dell'organigramma bianconero. Tognozzi tornerà a ricoprire il ruolo di capo scout. Oltre che il ruolo di Comolli, resta da definire anche la nuova posizione formale che avrà Chiellini (direttore generale?).

DOPO CALVO TOCCA A GIUNTOLI - Fra la partenze, dopo quella di Francesco Calvo, ormai ex Managing Director Revenue & Institutional Relations che si sta per trasferire all'Aston Villa nel ruolo di CEO, sta quindi per arrivare quella di Cristiano Giuntoli, che sta per chiudere la sua esperienza alla Juventus dopo sole due stagioni (insieme a lui, lasceranno la Continassa anche i suoi storici collaboratori Giuseppe Pompilio e Stefano Stefanelli). Arrivato dal Napoli fresco di Scudetto nell'estate del 2023, Giuntoli non è riuscito a lasciare la sua impronta sulla Juventus: dopo una prima annata praticamente senza mercato (Weh in estate, Alcaraz e Djalo a gennaio) e la Coppa Italia vinta dalla squadra allenata da Max Allegri, con conseguente 'lite' sul campo dell'Olimpico fra il tecnico e Giuntoli, è arrivata la disastrosa stagione 2024-25, che è ancora cronaca ma sta per diventare storia. Per Giuntoli, una storia finita.

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