Attacco al potere. In tutti i sensi. Perché ora arrivano dal “basso” indirizzi di strategia. Sarebbero stati proprio gli “addetti al gol” e capitan Mauri venerdì scorso, tre giorni prima della fine del mercato, a convincere Pioli a puntare solo su di loro. Una cena-riunione a Formello per decidere insieme il futuro lì davanti, dopo l’infortunio di Djordjevic e il solo rientro di Perea. Col fiato di Bergessio sul collo, Klose avrebbe rassicurato tutti: 'Mister, posso farcela, ci penso io'. Una promessa solenne - racconta il Messaggero - come un giuramento, che ora peserà sulle sue spalle per una decina di partite. Ecco già un accenno di lombalgia, ma Miro, petto in fuori e schiena dritta, guarda avanti. Lunedì sera ci sarà col Genoa, già ieri era solo un formicolio la pioggerella battente nel centro sportivo: tutta la squadra in palestra, lui a correre sole soletto al Fersini. Tornerà la Lazio migliore al suo fianco, una Lazio fantasia.
