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    Lazio, contro il Bodo e il gelo artico per eguagliare un record

    Lazio, contro il Bodo e il gelo artico per eguagliare un record

    • Tommaso Fefè
      Tommaso Fefè
    Undici aquile sotto zero. Potrebbe essere il titolo del film che racconta la trasferta della Lazio a Bodo per l'andata dei quarti di finale di Europa League. Stasera alle 18:45 è prevista una temperatura di -2 nella cittadina norvegese, il cui stadio è a poca distanza dalle coste del fiordo in cui sono incastonati il porto, su una sponda, e l'aereoporto, sull'altra. Non bastassero la neve e la temperatura, c'è anche il vento artico che, data la conformazione del territorio, si incanala nell'insenatura per rendere tutto più avverso ai biancocelesti. La squadra di Baroni si è svegliata stamattina dentro una tormenta di neve che nelle ultime ore si sta abbattendo proprio in quella zona delle coste scandinave. Il match non dovrebbe comunque essere a rischio anche se in mattinata e poi di nuovo all'ora di pranzo la Uefa si riunirà con le squadre per valutare la situazione.

    CAMPO SINTETICO - Il meteo è previsto quindi in relativo miglioramento (tradotto: farà sempre freddissimo, ma dovrebbe smettere di nevicare), perché altrimenti nelle condizioni attuali non sarebbe possibile giocare. L'impianto dove gioca il Bodo/Glimt è dotato di un sistema di riscaldamento, ma non si possono fare miracoli contro le forze della natura. Anche un campo sintetico si ghiaccia. Proprio il manto di gioco, inusuale per gli standard cui la Lazio è abituata in Serie A, sarà un altro fattore di complicazione per il match di stasera. Baroni ha però già detto in conferenza stampa che né il clima, né il campo dovranno essere degli alibi per i biancocelesti, che sanno di potersi giocare un obiettivo storico per sé e per i tifosi.

    RECORD - Con poche eccezioni, l'esperienza internazionale ad alti livelli di gran parte della rosa della Lazio è infatti poca. Trovarsi a lottareper un posto in semifinale, come ha detto ieri anche Isaksen, è però una grande gioia per tutto lo spogliatoio, che vuole godersi al meglio questo viaggio e provare a portarlo avanti, fino in fondo. Vincere a Bodo siginificherebbe peraltro eguagliare il record di vittorie europee della storia della Lazio in una stagione: 8 come nella Champions League 1999-2000. Allora il sogno biancoceleste si infranse proprio ai quarti di finale, contro il Valencia. Nel 2003 invece la squadra guidata allora da Roberto Mancini arrivò fino in semifinale della Coppa Uefa: ad oggi è ancora questo il miglior risultato nella competizione che nel frattempo ha cambiato nome nell'attuale Europa League. Baroni e i suoi hanno la chance di provare a ripetere lo stesso percorso o, addirittura, di provare a fare meglio.
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