Sono stati sicuramente i due giocatori che hanno dato qualcosa in più alla Lazio, e il premio per questa grande stagione è la convocazione per la Confederations Cup. Federico Marchetti e Antonio Candreva rappresenteranno la Lazio vincitrice della Coppa Italia nella squadra azzurra, ed è il giusto riconoscimento per una stagione che a livello individuale è stata eccellente e a lavello di squadra sicuramente positiva grazie alla vittoria di un trofeo. Il portiere indosserà la maglia numero 13, Candreva la numero 6: la somma fa 19, il numero di Senad Lulic, l'autore del gol vittoria nella finale. Un caso? 

Marchetti in questa stagione ha dimostrato più di una volta di essere un portiere affidabile, che dà garanzie, che fa guadagnare punti, e ha scalato gerarchie importanti. De Sanctis è rimasto a casa forse per l'età che avanza, ma soprattutto perché Prandelli - forse in ritardo - ha capito che dopo Buffon, al momento, c'è proprio il laziale. 

Candreva è stato un motorino inesauribile: a parte un piccolo calo tra gennaio e febbraio, per il resto della stagione ha avuto continuità. Non è mai mancato all'appello e si è riguadagnato il posto da titolare che per qualche gara sembrava aver perso. Nel derby è stato determinante: sul suo tiro-cross Lobont non è stato pronto e Lulic ha segnato il gol vittoria.