Marcos Alonso è tornato quello di... Conte: l'Inter ci prova, un ex può dargli una mano

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Marcos Alonso is back. Il Chelsea cambia stile di gioco, il laterale spagnolo ne beneficia. E i Blues con lui. Dalla difesa a 4 a quella a 3, con Lampard che ha ripescato l'ex Fiorentina, finito in soffitta nella prima parte di stagione: da novembre al 17 febbraio una sola presenza, nel 2-0 al Tottenham, nel mezzo solo panchine o tribune. Poi, nelle ultime 2 partite di Premier, 3 gol: uno, decisivo, contro gli Spurs, due, altrettanto decisivi, nel pareggio contro il Bournemouth. Inserimenti, colpi di testa, corsa continua, pericoloso da piazzato: è sembrato di rivedere l'esterno di Antonio Conte. I NUMERI - Le sue due migliori stagioni, infatti, sono state proprio quelle con l'attuale allenatore dell'Inter in panchina: 6 gol, e titolo, nella prima stagione; 7 gol, con FA Cup conquistata, nella seconda; mentre con Sarri si è dovuto giocare il posto con Emerson Palmieri in una linea a 4, che l'ex Viola fatica a digerire. E, per questo motivo, Antonio Conte lo vorrebbe con sé in nerazzurro.
UN EX IN AIUTO? - L'Inter continua a monitorare la situazione inerente al classe '90, che, per il Chelsea, ha una valutazione intorno ai 30 milioni di euro. Cifre alte, che al momento frenano un po' i nerazzurri, pronti a provarci comunque in estate. Sulle corsie laterali, infatti, all'Inter sarà rivoluzione, con Biraghi e Moses pronti a partire e Asamoah da valutare visti i continui acciacchi, e il nome di Marcos Alonso è in cima alle idee di Conte. Inoltre, il Chelsea si sta muovendo proprio per trovare un rinforzo in quella parte di campo, con Alex Telles, pronto a lasciare il Porto, che sta scaldando posizioni nelle gerarchie della dirigenza londinese. Un ex Inter che può favorire... l'Inter. Che osserva Marcos Alonso, tornato a livelli contiani.
Per fortuna del calcio fai un' altro mestiere, nel calcio non ci sono regole precise, per farti un'esempio, abbiamo vinto la champions quando Ibrahimovic ando' via, prendendo un 30enne come Milito che quell'anno meritava il pallone d'oro. l 'Inter ha intrapreso un certo percorso, e non è certo la sconfitta eventuale, anche se non credo che perderemo, con la Juventus, che farà sconvolgere i programmi, semmai si capirà dove andare a migliorare la squadra. In questo senso mi sembra lo stesso percorso che Moratti compì tra il 2005 e il 2010, SE STAI TRANQUILLO VEDRAI CHE CAMPIONATO E TRA QUALCHE ANNO ANCHE LA CHAMPIONS L'INTER VINCERA'.
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