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  • Marotta: 'Drogba? Non lo escludo'

    Marotta: 'Drogba? Non lo escludo'

    Ai microfoni di Sky Sport HD, nel pre partita di Torino, il Direttore Generale della Juventus Giuseppe Marotta.

    Dalle scelte sembra che si pensi esclusivamente alla partita con la Lazio e non la Chelsea in Champions League; è questa la forza della Juventus?
    La forza della Juventus è quella da sempre, la sua storia lo dice, che in tutte le competizioni in cui partecipa deve giocare per vincere. Quindi, è chiaro che, poi, sta all’allenatore cercare di mettere in campo quelli che lui ritiene siano i migliori, quelli più adatti per giocare, in questo caso, contro la Lazio, tenendo chiaramente in considerazione che martedì abbiamo un altro match molto importante.
     
    Ha voglia di replicare ulteriormente a quello che ha detto Cassano?
    Non mi sento di alimentare ancora polemiche, dico solo che Conte ha risposto indicando quello che era il profilo del giocatore adatto per la Juventus, non era riferito a Cassano. Quando, poi, Cassano, magari nella risposta, ha messo il dito sulla piaga, dicendo che Conte è privo di moralità, evidentemente ha toccato  l’onore di Conte e credo tutti, perché sarebbero tutti un po’ indispettiti da questo. Quindi, mi sembra giusto puntualizzare questa cosa, nel senso che si è ingigantita una risposta, quando Conte, invece, voleva semplicemente indicare quello che è il profilo della Juventus, che credo sia il profilo anche di tantissime altre squadre, quello di grande professionalità e grande motivazione.
     
    Lei che lo conosce bene, come si gestisce Cassano?
    Credo che dal punti di vista potenziale, sia un grandissimo campione, le qualità che ha sono straordinarie. Poi, è chiaro che accanto anche al calciatore ci deve essere l’uomo. Lui, come ha spesso dichiarato, si lascia andare a certe bizzarrie , definiamole in questo modo, per cui, non sempre si conciliano con quella che è una disciplina di squadra. Evidentemente, il suo è un modo di concepire il calcio come se fosse un artista e gli artisti sono genio e sregolatezza. Evidentemente, ha dalla sua questa situazione, poi, vederlo in campo è anche spessissimo motivo di grande delizia. Io ho avuto l’esperienza alla Sampdoria, dove è stato veramente uno dei protagonisti. Quello che ha fatto successivamente non lo so, nel Milan e oggi nell’Inter. Io mi auguro che,. magari, possa evitare di dare genere di risposte, che possa veramente avere un po’ più di rispetto verso una una categoria, quella degli allenatori, che possono essere, se non in papà, i fratelli maggiori.
     
    Se la Juve passa il turno oppure no, la Champions può determinante per il mercato di gennaio?
    Noi abbiamo allestito una rosa competitiva per quelli che erano gli obiettivi nazionali, intendo campionato e Coppa Italia, e quelli di Champions. Non avevamo la presunzione di poter partecipare per la prima volta dopo alcuni anni e immaginare di arrivare molto in alto, anche se l’obbligo ci impone di crederci, perché siamo la Juventus e deve assolutamente sempre competere fimo a raggiungere il massimo. Però,  è chiaro che questo è un gruppo costruito in due anni, che ancora non abbiamo assemblato definitivamente, per cui, evidentemente ci possono essere dei miglioramenti.
     
    Drogba può arrivare?
    Io non escludo nulla, perché quello che succede a gennaio, non solo per la Juventus, ma per tutte le squadre, dipende moltissimo anche dalla disponibilità del mercato, al di là della disponibilità economica. Voglio semplicemente dire che, comunque, non faremo assolutamente rivoluzioni, non andremo a fare investimenti importanti, perché questa è una squadra che, comunque, rispecchia quelle che sono le nostre esigenze societarie.

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