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Matuidi, dalla sfuriata in ritiro per la Juve a una nuova offerta... al ribasso

Fabrizio Romano
04 ago 2017

Sembra quasi una storia infinita. Blaise Matuidi e la Juventus si cercano, sfiorano da anni: l'occasione in cui sono stati più vicini è un'estate fa, Mino Raiola porta Paul Pogba al Manchester United ma allo stesso tempo oltre 100 milioni nelle casse bianconere, mica male. E quasi piazza un altro suo assistito proprio alla Juventus, quel Matuidi con esperienza internazionale nel suo PSG e caratteristiche tecniche apprezzate da tutti alla Juve, ieri come oggi. Ecco perché è un nome ancora più che valido in questa caccia al centrocampista, avanti su N'Zonzi (che rimane in piedi) e su Emre Can (il Liverpool non cede).

DALLA SFURIATA ALLE CIFRE - C'è di più, un anno fa Matuidi voleva fortemente passare in bianconero. Tanto che si arrabbiò tantissimo in ritiro quando scoprì della chiusura di Al Khelaifi all'operazione con la Juve: il presidente lo bloccò, Blaise la prese malissimo, una vera sfuriata. Poi tutto ricomposto col Paris Saint-Germain, ma senza rinnovo; tanto che il contratto scade ancora nel 2018, la voglia di Juve è rimasta la stessa. Marotta e Paratici però non stanno a condizioni elevate, i 30 milioni della stampa francese sono e rimarranno un ricordo: un'operazione del genere si può fare a cifre inferiori, viste età (30 anni) e scadenza (giugno 2018, appunto). Dai 15 milioni in su si può ragionare, Matuidi aspetta e spera ancora. Un anno dopo...

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