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Milan, progetto seconda squadra in via di definizione: in due per la panchina, le ultime su stadio e vantaggi
LA 'GAVETTA' DI BONERA - Bonera, dal momento del suo ritiro nel 2019, ha sempre fatto parte dello staff rossonero, prima con Giampaolo e poi riconfermato anche con l'allenatore parmigiano, conseguendo il patentino da allenatore nel 2020, che lo abilita ad essere alla guida della seconda squadra rossonera.
LO STADIO E I VANTAGGI - Non è invece ancora confermato che lo stadio "Ernesto Breda" di Sesto San Giovanni verrà utilizzato per le partite casalinghe: il club sta sondando anche altri impianti. La seconda squadra offre differenti vantaggi, come ad esempio quello di far crescere i giocatori secondo il pensiero e la mentalità del club, o ancora dare più tempo e spazio ai giovani calciatori delle giovanili per emergere e dimostrare il loro potenziale. Inoltre, con la presenza dell’Under 23, diventa più facile per un club avere un progetto appetibile per ingaggiare giovani promesse del futuro.
COSA MANCA - Il Milan, che nei mesi passati ha inoltrato la richiesta formale alla Lega Pro, dovrà attendere sino alla prima settimana di giugno per capire se ci saranno delle squadre non idonee per l'iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro. Il primo ripescaggio toccherebbe ad una seconda squadra di Serie A, coi rossoneri che occupano la migliore posizione a livello di graduatoria; il secondo ripescaggio toccherebbe invece ad una squadra di Lega Pro.