Due grandi squadra, belle, divertenti, spettacolari. Unite dalla stesso problema, quello del portiere. Che sia Borussia Dortmund o Barcellona, poco cambia, i guai arrivano sempre da chi sta in porta.  Le ultime disastrose prove hanno confermato questo trend. Che Victor Valdes non sia un sicurezza a Barcellona lo sanno da tempo e nonostante le rassicurazioni del caso la società blaugrana sta cercando un sostituto, prima di arrivare al giugno 2014, quando gli scadrà. Maradona, tempo fa, aveva usato parole dure ("Valdes scarso, ma gioca nel Barcellona"), Guardiola prima e Vilanova poi l'hanno sempre difeso pubblicamente, ma tutte le volte che gli avversari calciano in porta c'è il rischio che Valdes faccia un errore.

Più o meno lo stesso discorso va fatto per Roman Weidenfeller. Non esiste un coro in tedesco che traduca "Se c'è in porta Weidenfeller è gol", se ci fosse lo canterebbero i tifosi di tutt'Europa. Il 32enne numero uno è tutt'altro che continuo e spesso sono i suoi errori a condannare il Borussia Dortmund. L'ultimo? Contro il Real Madrid in Champions League, quando goffamente ha tentato di parare la (lenta) punizione di Ozil. Il Dortmund poteva uscire dal Bernabeu con tre punti e la qualificazione in tasca.  Se non ci fosse stato Weidenfeller.