
Osimhen, Dzeko e Immobile, i bomber di Turchia riportano 55 goal in Serie A. Chi li vuole e chi può prenderli
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OSIMHEN - Il capocannoniere di Turchia (26 reti), tecnicamente, non ha mai smesso di essere di proprietà del Napoli, che lo ha prestato al Gala l'estate scorsa. Su di lui è attiva una clausola rescissoria da 75 milioni valida solo per i club esteri, una cifra che solo l'Al-Hilal fino ad oggi ha messo sul piatto, senza però arrivare a far breccia nel cuore del centravanti ex Lille. Cosa rimane? Un interessamento del Manchester United, che però non ha 75 milioni nelle proprie disponibilità e potrebbe pensare di abbassare la cifra inserendo Zirkzee nell'affare, e la Juventus. Per quanto riguarda i bianconeri, la priorità sarebbe cedere Vlahovic per poi tentare l'assalto ad Osimhen, trattando col Napoli dato che essendo un club italiano non potrebbero attivare la clausola neanche volendolo.
IMMOBILE - A differenza di Osimhen, per il quale il Galatasaray sta cercando di capire se ci siano margini per una permanenza, Immobile e Dzeko sono stati messi alla porta dai rispettivi club. Il Besiktas ha già voltato pagina, per diretta ammissione del presidente che ha annunciato l'addio dell'attaccante italiano, 15 goal in campionato, che da parte sua sarebbe anche rimasto, per onorare il contratto fino al 2026. Da capire se si possa giungere ad una risoluzione per facilitare il ritorno dell'ex capitano della Lazio in Italia, dove a lui stanno pensando il Milan e la Fiorentina, entrambe in cerca di un attaccante scafato da mettere alle spalle di Gimenez e Kean.
DZEKO - La stessa Fiorentina sta lavorando anche sul profilo del 39enne bosniaco ex Roma e Inter, 14 centri in Super Lig quest'anno: il prossimo allenatore Stefano Pioli lo ha indicato come obiettivo e negli ultimi giorni i viola hanno operato il sorpasso sul Bologna, che non va oltre la proposta di un anno con opzione per il secondo. La situazione di Immobile rimane da monitorare, ma su Dzeko la manovra gigliata è davvero importante.

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