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  • Contatto Agnelli-boss per la gestione dei biglietti: 'Tutto falso'.  Procura FIGC smentisce: 'Valutiamo difesa Juve'

    Contatto Agnelli-boss per la gestione dei biglietti: 'Tutto falso'. Procura FIGC smentisce: 'Valutiamo difesa Juve'

    19.45 PECORARO SMENTISCE - Ecco il comunicato apparso sul sito della Figc.

    In relazione all’audizione odierna tenuta di fronte la Commissione Antimafia, il Procuratore federale Giuseppe Pecoraro precisa quanto segue: "Smentisco quanto mi è stato attribuito da alcune agenzie di stampa riguardo l’inchiesta in corso sui rapporti tra la Juventus e presunti esponenti delle criminalità organizzata. Allo stato, dopo aver ricevuto gli atti dalla Procura della Repubblica di Torino ed aver svolto le nostre indagini, stiamo valutando le memorie difensive della Juventus che ci sono state consegnate ieri sera. Solo dopo un’attenta valutazione delle stesse prenderemo le nostre determinazioni. Tra l’altro, ho chiesto che l’audizione odierna fosse secretata, proprio perché ci sono ancora valutazioni in corso. Mi sembra dunque irresponsabile attribuirmi dichiarazioni su fatti secretati".

    18.40 AGNELLI ASSENTE AL TIEF -  Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, era atteso al TIEF (Turin Islamic Economic Forum) per la tavola rotonda di chiusura lavori, ma ha dato forfait all'ultimo per motivi personali.

    17.15 AGNELLI: 'TUTTO FALSO' - Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, ha affidato a un tweet la sua difesa dalle accuse di contatti con i boss della 'ndrangheta per la gestione dei biglietti per lo Stadium: "Nel rispetto di organi inquirenti e giudicanti ricordo che non ho MAI incontrato boss mafiosi. Ciò che leggo è FALSO".
    16.15 CONTATTO AGNELLI-BOSS - Come riporta l'agenzia Ansa, dai documenti arrivati dalla Procura di Torino, "si evidenzia che Saverio Dominello e il figlio Rocco sono rappresentanti a Torino della cosca Bellocco Pesce di Rosarno. Rocco Dominello ha rapporti con la dirigenza Juve per la gestione di biglietti e abbonamenti". Lo ha detto il procuratore Figc Giuseppe Pecoraro all'Antimafia. "I dirigenti che hanno contatti con queste persone sono: Merulla, Carugo, D'Angelo e il presidente Agnelli". Anche il dg Marotta ha avuto rapporto seppure occasionali col mondo degli ultras ma non è stato coinvolto dalla conclusione indagini.  

    "Il procedimento nei confronti della Juve è iniziato col mio predecessore, Palazzi, il 2 agosto 2016 - aggiunge anche Pecoraro -. Io sono stato a Torino dal procuratore Spataro chiedendo notizie sul procedimento in corso e per dare la mia disponibilità. Il Procuratore Spataro ha dato ampia collaborazione, inviandoci numerosi atti; nel tempo sono arrivate più di 5 mila pagine". 

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