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  • Roma, Fonseca: 'C'è un problema mentale, siamo tutti responsabili. Su Dzeko e le critiche...' VIDEO

    Roma, Fonseca: 'C'è un problema mentale, siamo tutti responsabili. Su Dzeko e le critiche...' VIDEO

    Paulo Fonseca, allenatore della Roma, parla ai microfoni di Sky Sport al termine della partita persa dai giallorossi 2-0 contro l'Udinese: "Rifarei le scelte che ho fatto. Non possiamo dimenticare che abbiamo tante partite. I calciatori che hanno giocato le ultime due non erano in condizione per giocare questa. Abbiamo cambiato, giocando con Under aperto per sfruttare gli uno contro uno, ma non siamo entrati bene in campo, abbiamo subito gol e dopo l'espulsione tutto si è complicato". 



    SUL PROSIEGUO DEL CAMPIONATO - "Abbiamo creato un’identità che ora non si sta vedendo. E’ un momento difficile ma abbiamo obiettivi per questa stagione. È difficile da spiegare, non siamo entrati in partita, e poi con l’espulsione è stato tutto più difficile. Non è un problema tattico, ma mentale. Questa squadra durante la stagione ha giocato sempre bene, siamo difficoltà dalla gara con il Milan. Nella ripresa abbiamo lasciato tanti spazi. Ma non finisce qui. Dobbiamo continuare a lottare per i nostri obiettivi​".

    SULLE CRITICHE - "Quando non vinciamo, bisogna essere preparati alle critiche. E' la vita dell'allenatore".

    ROMA IN CRISI DI GIOCO - "Devo essere io il primo a credere che dobbiamo lavorare per cambiare la situazione. Io sono il responsabile di oggi e anche domani nel dire ai giocatori che bisogna lavorare. E' una situazione difficile, me ne assumo la responsabilità. Ma devo dire che non abbiamo finito la stagione, ci sono obiettivi chiari. Ciò che è importante per me è cambiare subito i risultati e tornare a giocare come prima".

    SULLE INCERTEZZE SOCIETARIE - "Per me non ci sono scuse, siamo noi i responsabili. Chi gioca alla Roma deve essere forte e capire che dobbiamo lottare fino alla fine. Qui c'è ambizione, noi dobbiamo esserlo altrettanto. Oggi abbiamo fatto diversi cambi, ma io ho fiducia in tutti i giocatori. Non è positivo cambiare tanti giocatori, ma non è facile alla terza partita in una settimana far giocare sempre gli stessi calciatori. Questo è un momento importante per l'allenatore: non si può pensare solo a una partita, ma anche a quella successiva, come quella col Napoli di domenica prossima".

    SU DZEKO - "Era stanco, ha giocato le prime due partite. L'impatto della prima partita è stato importante. Devo confessare che Kalinic ha fatto bene prima di ripartire e nel match col Cagliari. Inoltre ho pensato anche al match col Napoli, che è molto importante per noi. Dzeko e Kalinic sono calciatori diversi. Oggi Edin è entrato bene, ma ho fiducia anche in Kalinic".

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