Calciomercato.com

  • Romamania: squadra indifesa, non è tutta colpa di Juan Jesus

    Romamania: squadra indifesa, non è tutta colpa di Juan Jesus

    • Paolo Franci
    L'assassino è il maggiordomo. Un grande classico per dire quanto certe cose siano fin troppo scontate – e quindi per questo meno scontate di quel che si crede – quando si assiste a uno spettacolo tipo quello di Roma-Genoa. Mi spiego: tutto il mondo giallorosso (non quello dell'inciucio tra Pd e M5S eh) punta il dito su Fazio-Juan Jesus e trema all'idea che la Roma non riesca a comprare un centrale difensivo di livello. Il nuovo Manolas, per intenderci, ammesso che ne esistano in giro. Giusto, per carità, anche se sorprende come ci si sorprenda di fronte agli erroracci di Juan Jesus, un giocatore a mio parere “definitivo” ormai da tempo sul piano del rendimento. Erroracci che hanno trascinato a fondo il “poro Fazio” (povero Fazio) e l'intera Roma di Fonseca. Ora però, buttarla tutta addosso al “poro JJ” anche no. 

    Perché la Roma è un animale mitologico con zanne e fauci (leggi: attacco) da coccodrillo e zampe (leggi: difesa) da pulcinetto traballante. Aldilà degli errori tecnici e di concetto di JJ, è chiaro come lo era lo scorso anno, quanto Under e Kluivert (per ora) siano meno adatti alla copertura e quanto questo pesi sull'equilibrio difensivo di una squadra che ha giocato con un centrale vero, Fazio, uno disastroso (JJ) e due terzini, Florenzi e Kolarov, che certo non hanno nella copertura difensiva la loro miglior arma. 

    Poi, è evidente come Pellegrini e Cristante siano meno coppia di quel che si credeva, aspettando Veretout
    che certo darà robustezza e rigore al movimento della squadra. Quindi, aldilà del centrale da prendere – e delle incertezze di Mancini, in difficoltà nella difesa a quattro così esposta - resta la preoccupazione per un equilibrio di squadra che non c'è a pochi giorni dal derby. Magari arriverà in fretta, magari il match d'esordio è stato solo un (doppio) infortunio. Anche perché, senza quei due errori incredibili di JJ la Roma la partita l'avrebbe vinta.

    Ma con quali certezze? Non molte per ora e schemi offensivi a parte, perché se non difendi da squadra lontano non vai, è scolpito nella storia del pallone. Però, come ho sentito dire l'altra sera alla fine di Roma-Genoa, conta anche la saggezza popolare, quella che ha tratteggiato l'uscita amara di un mio amico. grande tifoso della Roma: “Sì, sì, qui tutti scienziati del pallone, ma intanto levame quello (Juan Jesus) e poi ne riparlamo de Roma-Genoa eh!. In effetti. 
     

    Altre Notizie