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  • Samp, Montella: 'Partita delicata,  Cassano si sta comportando benissimo'

    Samp, Montella: 'Partita delicata, Cassano si sta comportando benissimo'

    • Lorenzo Montaldo
    Giornata di conferenze, per Vincenzo Montella. Alla vigilia della gara con l'Hellas Verona, e a pochi minuti dalla partenza in pullman direzione Veneto, il mister della Sampdoria ha incontrato la stampa al 'Mugnaini' di Bogliasco, toccando tante tematiche inerenti al match di domani: 

    "E' una partita estremamente delicata, affrontiamo l'ultima in classifica ma abbiamo bisogno di vincere e di non sbagliare l'approccio. Quello avuto contro il Frosinone è quello giusto" conferma il tecnico. "Cerco di non dare anticipazioni, piccoli vantaggi all'avversario non voglio darne. Ho le idee molto chiare, abbiamo lavorato bene e abbiamo tante possibilità per sostituire Correa. Al di là di chi scenderà in campo è l'atteggiamento della squadra che dovrà essere ottimale" riporta Sampdorianews.net.

    "Quagliarella e Eder sono giocatori diversi" continua Montella "Quagliarella è più da area di rigore, sono contento di averlo in questo momento. Inutile guardare indietro, con il cambio dei due giocatori la squadra ha faticato un po' a trovare le dinamiche giuste. Quagliarella garantisce esperienza, voglia, goal, partecipazione totale anche in termini di personalità e di interpretazione delle situazioni. Sono molto contento del suo innesto e del suo inserimento".

    Capitolo centrocampo: "Accanto a Fernando abbiamo tante possibilità con caratteristiche diverse: Soriano più offensivo, Barreto più di inserimento, Palombo è il più simile e poi c'è anche Krsticic. Le soluzioni sono tante, dipende anche dalle strategie di partita se utilizzare uno o l'altro".

    Montella ha detto la sua anche sullo scarso utilizzo di Cassano sino ad oggi: "Se ne parla tanto, ma a ragion veduta. Si sta comportando benissimo, credo sia un calciatore che col suo atteggiamento in campo può cambiare le sorti della squadra". Montella, dunque, culla il suo fuoriclasse: "Deve avere l'approccio avuto contro la Lazio dove ha fatto un lavoro che non ha mai fatto, anche questo secondo me ha permesso alla squadra poi di pareggiare. Cenno di intesa domenica quando gli ho comunicato di tornare a sedersi? Dal punto di vista dell'allenatore, di solito a metà secondo tempo cambiano le partite e talvolta è scomodo e antipatico far scaldare un calciatore e poi non farlo entrare. E' importante la collaborazione, ovvio che sia stato dispiaciuto che Cassano non sia entrato domenica ma un allenatore deve valutare tante cose. Si parla sempre di un Antonio diverso dagli altri, ma ogni calciatore è diverso dall'altro e l'allenatore deve essere attento a come intervenire sulle varie personalità. Tutti siamo diversi".

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