
Sampdoria, Ranieri: 'Ecco perché non ho scelto Quagliarella a Torino. Gabbiadini...'
Massimo rispetto comunque per gli avversari: "Il Benevento è una neopromossa con tanto entusiasmo, amplificato dalla prima partita in Serie A. E poi si sta rinforzando non poco sul mercato. Voglio pensare che gli errori commessi contro la Juventus ci servano da stimolo. Dobbiamo far vedere quanto ci è bruciata la sconfitta e ripartire". Dubbi di formazione ad esempio per Gabbiadini: "Ha ripreso questa settimana a lavorare in gruppo, anche se in una modalità leggermente più soft. Non gli ho chiesto come sta, sennò si finisce sempre a parlare di quel problema fisico. Lo vedrò nella rifinitura (oggi, ndr) e capirò come starà. Fabio (Quagliarella, ndr) a Torino ha iniziato in panchina perché giocando a una punta sola avevo bisogno di qualcuno che mi assicurasse maggiore profondità”.
Ritorno al 4-4-2, quindi, nonostante le critiche agli esterni? “Hanno fatto sempre un gran lavoro. A Torino è mancata proprio tutta la squadra, non è riuscita a mettere in pratica la partita che avevamo preparato. Aggiungo che i dati sulla performance fisica ci hanno detto che contro la Juventus lo sforzo è stato massimo, forse il migliore della mia gestione. Abbiamo corso tanto, ma abbiamo corso male”
In chiusura, una battuta sui mille tifosi presenti al Ferraris e l'assenza di pubblico: “So che la Gradinata sarà vuota, i nostri tifosi vogliono entrare tutti. Speriamo che succeda presto. Il calcio così è asettico"