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    Como, Fabregas: "Non è importante se resto o no. Inter troppo forte, lo Scudetto del Napoli è incredibile"

    Como, Fabregas: "Non è importante se resto o no. Inter troppo forte, lo Scudetto del Napoli è incredibile"

    Il Como chiude la sua Serie A con la sconfitta contro l'Inter, ma la notte del Sinigaglia è una notte comunque di festa al termine di un'ottima stagione. E l'occasione per salutare Pepe Reina, che chiude la carriera con un'espulsione, e Alessio Iovine, bandiera del club pronto a un ruolo in dirigenza.

    Al termine della partita, il tecnico dei lariani Cesc Fabregas è intervenuto in conferenza stampa: le sue dichiarazioni.

    I COMPLIMENTI AL NAPOLI - "Fatemi dire una cosa prima di parlare della partita. Tanti complimenti al Napoli, devono essere un esempio perché vincere uno Scudetto contro una squadra troppo forte come l'Inter è incredibile. Quanto a noi, che posso dire? Oggi con un uomo in meno abbiamo calciato 18 volte, non ci siamo abbassati anche contro una squadra di livello altissimo. Questa sconfitta fa vedere che siamo molto lontani da ciò che il Como vuole essere in futuro. Se Cutrone fa il 2-1, magari cambia qualcosa... Questo è ciò che mi rende più orgoglioso. Mi è piaciuto che lo stadio ha celebrato Reina e Iovine. Siamo una società piccola che sta crescendo a passi grandi. Siamo pronti per migliorare".

    CESC FABREGAS E NICO PAZ RESTANO ANCHE L'ANNO PROSSIMO? - "Io lo dico sempre: se resto o no, non è importante. Conta ciò che si sta creando al Como, che continuerà anche senza di me nei prossimi anni. Lascio la vita per il Como, mio figlio mi chiede sempre perché non sono a casa. Devo tanto a questo club, voglio dimostrare di essere la persona giusta per questo progetto. Ma dobbiamo migliorare, si è visto oggi che siamo molto lontani dall'Inter".

    IL PROSSIMO STEP - "Un allenatore è molto bravo quando allena giocatori bravi. Tutti noi tecnici dipendiamo dai giocatori, poi è ovvio che dobbiamo creare il contesto. La squadra oggi ha fatto il massimo, ma l'Inter è stata meglio di noi. Fa male, ma dobbiamo accettare la realtà".

    SI POTEVA FARE DI PIU'? - "Mi conoscete: io anche a otto anni piangevo se perdevo la partita. Stasera non dormirò, magari riguarderà la partita tre volte. Questa sconfitta mi fa molto male, non riposerò tranquillamente. Dobbiamo migliorare".

    COSA RENDE PIU' ORGOGLIOSO DELLA SQUADRA - "Che non mollano mai anche se l'avversario è migliore individualmente. Difesa alta, riconquista, sempre con le nostre idee: questa è la nostra forza. Ci abbiamo creduto anche dopo nove partite senza vittorie".

    DOVE L'INTER HA PERSO LO SCUDETTO? - "Non lo so, non sono in grado di parlare di questo. Non ti posso rispondere, ma ho visto una qualità altissima dal campo. Sono la miglior squadra d'Italia, senza dubbio, e tra le migliori d'Europa. Troppo forte, troppo forte".

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    Cicciopazzo
    Cicciopazzo

    Non dice nulla di nuovo , già lo scudetto del Milan era stato un regalo , questo ancora di più. L...

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